Il Nome della Rosa è uno dei più grandi capolavori letterari di cui l’Italia può vantare. Dal romanzo di Umberto Eco è stato tratto un omonimo film nel 1986. Ora l’opera arriva anche sul piccolo schermo, con una Serie Tv!
La Serie Tv sarà composta da 8 episodi. Le vicende narrate avranno luogo nell’Italia del 1327. Protagonista della storia è Guglielmo da Baskerville che, insieme al suo apprendista Adso de Melk, darà la caccia a un serial killer in un monastero benedettino dell’Italia settentrionale.
Il Nome della Rosa può vantare un cast internazionale. I ruoli principali sono stati affidati a John Turturro (Guglielmo da Baskerville) e a Rupert Everett (l’antagonista, l’Inquisitore Bernard Gui). Sono stati confermati anche i ruoli di Sebastian Koch (Le Vite degli Altri), James Cosmo (Game of Thrones) e Richard Sammel (Bastardi senza Gloria). Tra i nomi del cast ne spiccano anche alcuni del cinema italiano: Fabrizio Bentivoglio, Greta Scarano e Stefano Fresi. Nei panni di Adso ci sarà l’attore tedesco Damian Hardung. Il lavoro di regista dela Serie è stato affidato a Giacomo Battiato.
Tele Muenchen, gruppo tedesco partner di produzione della Serie, vanta un budget di produzione di 26 milioni di euro. La compagnia sta gestendo la distribuzione tramite la divisione TM International. Le pratiche per l’acquisizione dei diritti per la realizzazione della Serie sono state avviate questa settimana.
Il progetto ha come co-produttore Palomar, e verrà realizzato in associazione con Rai Fiction, alla quale è affidata la sua distribuzione in Italia. Eleonora Andreatta, produttrice di Rai Fiction, ha recentemente dichiarato:
Il Nome della Rosa rappresenta un fattore importante della proposta di Rai Fiction, che cerca di spingere le proprie storie oltre il confine nazionale. In questa produzione vediamo il meglio di ciò che una prospettiva internazionale può offrire con talenti italiani unici.
Le riprese della Serie Tv sono iniziate qualche giorno fa: gli attori saranno impegnati per 19 settimane, principalmente negli studi cinematografici di Cinecittà.