Se n’è parlato parecchio nelle ultime settimane, anche un po’ a sproposito. Ma ora è arrivata l’ufficialità: sappiamo quanto durerà Il Problema dei Tre Corpi. Tutto risolto, o quasi.
Noi l’avevamo detto fin dall’inizio: le modalità con cui Il problema dei 3 corpi, una delle serie tv più ambiziose degli ultimi anni, era stata rinnovata da Netflix, erano piuttosto “strane”. Era infatti arrivata una rassicurazione da parte del network, viste le speculazioni dopo la messa in onda della prima stagione, ma la rassicurazione si era trasformata in un boomerang e aveva generato l’effetto opposto. Ovvero: Il problema dei 3 corpi era stata rinnovata e si aveva la certezza che avrebbe coperto per intero le trame del ciclo di romanzi da cui è tratta, ma non si sapeva come e per quanto.
Non erano mancate le polemiche. E le perplessità da parte dei critici.
Collider, per esempio, aveva accolto il rinnovo con un titolo emblematico: 3 Body Problem’ Deserves More Than a Wrap-Up Season”. Tradotto: “Il problema dei 3 corpi merita più di una stagione conclusiva”.
Perché si era capito questo, per certi versi. E a quel punto era diventato legittimo ipotizzare che la serie rischiasse di fare la stessa fine di Game of Thrones, scritta dai medesimi autori de Il problema dei 3 corpi, e che si potesse rovinare tutto con un finale frettoloso.
Beh, a quanto pare non andrà così. Anche se non ne siamo ancora sicuri fino in fondo. Nel corso di un panel di Netflix inserito all’interno di un evento della Television Academy, DB Weiss e gli altri autori hanno infatti chiarito una volta per tutte quante stagioni avrà Il problema dei tre corpi: tre, inclusa la prima già andata in onda nei mesi scorsi.
“Abbiamo incluso molto di ciò che abbiamo amato dei romanzi nella prima stagione, ma la stragrande maggioranza dei motivi per cui volevamo realizzare questo spettacolo si trovano nella seconda stagione“, afferma Weiss. “Abbiamo sempre desiderato arrivare alla pagina finale del terzo libro. È davvero emozionante per noi poterlo fare“.
Tutto ok? Più o meno: tre stagioni potrebbero essere sufficienti per coprire al meglio le trame previste, anche se non è ancora chiaro il numero di episodi previsto per sviluppare l’arco narrativo. Visti i disastrosi precedenti di Game of Thrones, conclusasi con la miseria di 13 episodi in due stagioni, la diffidenza è più che fisiologica.