La serie Amazon Il Signore degli Anelli (qui le ultime indiscrezioni sul set e sul cast) non racconterà gli eventi a noi già noti e visti nei film. La serie non si svolgerà quindi durante la Terza Era, al tempo della guerra finale di uomini, nani, elfi e hobbit contro Sauron, con la distruzione dell’Unico Anello, ma migliaia di anni prima.
Durante la Seconda Era, dopo la sconfitta di Morgoth, primo Signore Oscuro,la serie ci racconterà l’ascesa di Sauron.
Con il seguente comunicato Tom Shippey, studioso di Tolkien e della sua opera, ha stabilito i limiti creativi che Amazon dovrà rispettare per non alterare in alcun modo la storia dello scrittore. Lo studioso rappresenta Tolkien Estate, ente che gestisce la proprietà dello scrittore e pone i parametri d’azione su Il Signore degli Anelli.
Amazon ha una relativa libertà quando si tratta di aggiungere qualcosa, purché, come ho detto, alcuni dettagli siano già noti su questo periodo di tempo. Tolkien Estate insisterà sul fatto che la forma principale della seconda Era non venga cambiata.
Sauron invade Eriador, viene espulso dalla spedizione numenoreana e ritorna su Numenor. Lì corrompe i Numenoriani e li induce a rompere l’esilio dei Valar. Tutto questo, il corso della storia, rimane lo stesso. Ma potranno essere aggiunti nuovi personaggi e poste molte domande, come ad esempio: cosa ha fatto Sauron nel frattempo? Cosa stava cercando dopo la sconfitta di Morgoth?
Un margine di libertà potrebbe comunque esserci, per Amazon. Dopotutto stiamo parlando di una storia lunga potenzialmente 3000 anni, e con alcune zone d’ombra.
Teoricamente, Amazon può rispondere a queste domande inventando le risposte, dal momento che Tolkien non lo ha fatto. Ma non possono contraddire nulla di ciò che Tolkien ha detto. Questo è ciò a cui Amazon dovrebbe prestare attenzione. Deve essere canonico, è impossibile cambiare i confini di ciò che Tolkien ha creato, è necessario rimanere “tolkeninani”.