Immaginatevi Gollum che riferendosi al suo anello bisbiglia inquietantemente “il mio tessssoro”. Ecco più o meno è quello che sta facendo Amazon per proteggere le sceneggiature de Il Signore degli Anelli.
Il Signore Degli Anelli non è un franchise qualunque. Oltre ad essere tratta da una delle trilogie più iconiche mai esistite nel mondo del cinema, rischia anche di detenere la targa di serie tv più costosa di tutti i tempi.
Dopo gli attacchi di alcuni hacker che hanno dato grandi problemi ad altre produzioni (quella più chiacchierata è stata la diffusione di alcuni spezzoni delle puntate ancora inedite di Game of Thrones 7) c’è molta apprensione in casa Amazon per salvaguardare l’integrità dell’opera.
Come?
Ecco, semplicemente imprigionando gli sceneggiatori, rinchiudendoli in una stanza in cui non c’è possibilità di contatto esterno se non dopo diversi livelli di controlli.
È Jennifer Salke, capo di Amazon Studios che conferma questa condizione, alla domanda “Cosa puoi dirci a proposito della serie del Signore degli Anelli?” ecco cosa risponde:
C’è una fantastica stanza degli sceneggiatori che è al lavoro, chiusa a chiave. Stanno già producendo del materiale molto emozionante. Si trovano a Santa Monica. Per arrivarci bisogna passare attraverso varie autorizzazioni, e tutte le loro finestre sono sigillate. C’è una guardia della sicurezza che si trova all’esterno, e bisogna usare le impronte digitali per poter entrare, perché tutto il gruppo sta lavorando sull’intera stagione.
Se qualche esterno riesce ad accaparrarsi illegalmente qualche contenuti de Il Signore Degli Anelli anche con questo tipo di misure di sicurezza più che punirlo bisognerebbe dargli una medaglia perché a me sembra letteralmente impossibile.
Jennifer Salke descrive degli sceneggiatori emozionati ed ispirati, ma alla fine della fiera questi cervelli che stanno producendo una delle serie più attese di tutti i tempi sono rinchiusi in una stanza senza finestre!