Alla notizia della decisione di Amazon nel produrre una Serie TV sulla famosa saga de Il Signore degli Anelli, gli appassionati hanno sin da subito gioito. Una scelta, senz’ombra di dubbio, azzardata. In particolar modo per la quantità di soldi che s’investiranno per il progetto che, ricordiamo, sarà composto da più stagioni.
Reuters ha, recentemente, compiuto una ricerca interna, sui costi che Amazon capitalizzerà per le prime due stagioni della Serie Televisiva. Il prezzo aggira sui 500 milioni di dollari e, solo la metà di questi, sono stati spenti per poter acquisire i diritti per lo Show. I restanti dovrebbero essere utilizzati sia per la campagna marketing che per la produzione.
Lo studio utilizzato da Reuters ha preso in esame diciannove delle produzioni originali di Amazon degli ultimi anni, valutando nel dettaglio i costi, il numero di spettatori e la crescita dei nuovi abbonati Prime. Dal 2014 al 2017, proprio quest’ultimo dato, sembra esser cresciuto del 25%: una percentuale che, con le produzioni in continua crescita, dovrebbe aumentare sempre di più.
Inoltre, Amazon, utilizza il metodo “first stream“, il quale valuta il successo o il fallimento di un proprio prodotto di natura originale. Il sistema funziona così. Vengono divisi i costi di produzione e marketing di una Serie Tv originale, e la si divide per il numero dei nuovi abbonati che hanno visionato per prima quello specifico Show. A quanto sembra, minore è il numero, migliore sarà il rating.
La prima stagione di The Grand Tour, ha registrato un indice di ascolto di successo ed ha attirato circa 1,5 milioni di nuovi abbonati. Possiamo immaginare, basandoci su questi dati, che le stagioni de Il Signore degli Anelli, dovrebbero conquistare il triplo di spettatori e, dunque, di abbonati.
Il prequel, al momento, rimane sfornito di un cast o possibili dettagli dalla produzione, che ancora è agli inizi.