La produzione da parte di Amazon di una Serie Tv tratta dall’immortale saga de Il Signore degli Anelli (di cui abbiamo parlato qui) aveva già creato rumors di ogni tipo.
Le voci hanno toccato anche la probabile partecipazione nella produzione della Serie de Il Signore degli Anelli da parte di Peter Jackson, come continuazione del lavoro iniziato nei film. Il regista veniva dato come indeciso tra questo progetto e la regia di un film ispirato ad uno dei fumetti della DC.
Peter Jackson ha smentito entrambe le possibilità con un battito di ciglia dichiarando:
“Non sono assolutamente coinvolto nella serie tv del Signore degli Anelli. Mi rendo conto del perché sia uscito il mio nome, ma non sta succedendo assolutamente nulla che mi coinvolga su questo fronte. E non ho avuto alcuna discussione su quel film. Non sono un fan dei fumetti, non ne ho mai letto uno, quindi non mi interessa molto dirigere un film tratto da un fumetto. Non è assolutamente vero.”
C’è poco da interpretare, le sue parole sono chiare e allontanano definitivamente la sua figura da entrambi i progetti.
Come anche il regista ammette, si rende conto del motivo per il quale il suo nome sia comparso tra i rumors per la sua partecipazione al progetto da 500 milioni di dollari de Il Signore degli Anelli: in fondo è stato lui a firmare la regia della saga cinematografica.
Le riprese della prima delle cinque stagioni de Il Signore degli Anelli sono previste per il 2019 con conseguente uscita su Amazon Prime Video nel 2020. Tutto può sempre cambiare e Jackson potrebbe riavvicinarsi al progetto (mai dire mai), ma il regista sembra essere impegnato in altri progetti che occupano il suo tempo e il suo impegno.
Infatti Jackson dichiara:
“Non sono coinvolto in alcun film DC né nella serie del Signore degli Anelli, ma non è un problema: ho molti progetti in cantiere che mi tengono occupato!”
Il regista non sembra neanche interessato alla Serie. Uno dei progetti in cui è impegnato al momento è il film Macchine Mortali e l’altro è un documentario sulla Prima Guerra Mondiale.
Forse Peter Jackson pensa di aver già dato il suo contributo alla storia scritta da Tolkien e che sia il momento di guardare avanti invece che ritornare al passato.