Vasco Rossi sarà il protagonista di una nuova docuserie che uscirà prossimamente su Netflix: sarà intitolata Il Supervissuto
Vasco Rossi, colui che molti considerano come una delle più grandi rockstar italiane, sarà il protagonista di una nuova docuserie prodotta da Netflix: il titolo del progetto, annunciato nelle scorse ore tramite un post pubblicato sul profilo Instagram ufficiale della piattaforma, sarà Vasco Rossi – Il Supervissuto. Il trailer conferma che la docuserie, incentrata su uno dei cantanti più amati della musica italiana, uscirà in streaming prossimamente; tuttavia, la data precisa non è ancora stata rilasciata. Nel corso della docuserie, girata in piena pandemia, sarà lo stesso cantautore emiliano a raccontare la propria vita in prima persona. “L’incredibile vita di Vasco, raccontata per la prima volta da Vasco” si legge nella didascalia del trailer. La serie è stata scritta da Igor Artibani (sceneggiatore di Nemo – Nessuno Escluso, Gianna, Squadra Antimafia) e Guglielmo Ariè (Febbre da cavallo – La mandrakata, Peperoni ripieni e pesci in faccia, La bella gente), mentre la regia è di Pepsy Romanoff (che ha già realizzato per Vasco Rossi il videoclip del brano Siamo qui). Dopo Vatican Girl: La scomparsa di Emanuela Orlandi, ecco dunque che su Netflix arriverà un’altra interessante docuserie italiana.
Nella docuserie Vasco parla della sua carriera e racconta tutto quello che ha affrontato nel corso della sua vita, definendosi un “Supervissuto”
Nel corso dei cinque episodi, la rockstar 71enne racconta la sua vita e la sua carriera: l’infanzia nella provincia modenese (dove nacque nel 1952), i primi passi nel mondo della musica, l’enorme notorietà ottenuta grazie al brano Albachiara (quello che probabilmente è il suo più grande successo), fino a diventare uno dei maggiori esponenti della musica rock italiana, guadagnandosi il soprannome di “provocautore” (come ama autodefinirsi). Tuttavia, non è stato tutto rose e fiori per il cantautore modenese, anzi. “Sono sopravvissuto agli anni Settanta, quando c’erano gli anni di piombo e le lotte operaie. Poi sono sopravvissuto agli anni Ottanta, gli anni da bere, gli anni più belli del secolo. Io sono sopravvissuto facendo del rock: ho cominciato a fare del rock in italiano, ho scritto pezzi generazionali e canzoni provocatorie. Poi sono sopravvissuto agli anni Novanta, quando ho voluto costruire una famiglia, la scelta più trasgressiva che potesse fare una rockstar. Ho superato la fine del millennio, quando sono caduto in depressione, ma anche lì sono andato avanti. Ho affrontato gli anni Dieci, mantenendo sempre straordinario il livello dei concerti dal vivo. Sono sopravvissuto a tre malattie mortali nel 2011, fino ad arrivare al 2020, quando è arrivata questa catastrofe mondiale. Supererò anche questa però forse morirò di noia per il lockdown. Se ci pensi io non sono solo un sopravvissuto: io sono un Supervissuto” narra Vasco nel trailer.