Il 21 agosto 2024 é uscito nelle sale italiane – in quelle americane, invece, a inizio del mese – il film It Ends with Us (vi lasciamo qui la nostra recensione), che vede Blake Lively alla direzione e Justin Baldoni alla regia. Il film riprende abbastanza fedelmente il romanzo da cui é tratto: It Ends with Us di Colleen Hoover e ha totalmente spaccato in due l’opinione pubblica dopo la visione. C’é chi ha pensato che sia stato un film troppo concentrato sui cliché che piacciono ai giovani di oggi, chi invece ha apprezzato la base adolescenziale sulla quale si é inizialmente appoggiato, perché successivamente ha mandato un messaggio molto più importante. Da qualunque parte voi stiate, quello che è successo nei mesi successivi a It Ends With Us ha fatto discutere centinaia di persone in tutto il mondo.
Quello che viene recriminato – da una fetta di pubblico – a Blake Lively, é di aver fatto promozione al film in una maniera che alcuni considerano scorretta. La criticano, ad esempio, per aver usato parole come: “É un film che parla d’amore” o perché si é presentata alle varie promozioni del film in maniera impeccabile parlando di moda e capelli. I fan hanno preso immediatamente le sue difese asserendo che il film, oltre alla violenza sulle donne, parla effettivamente anche d’amore e che quindi Blake abbia voluto sottolineare anche l’aspetto positivo della storia, che nel film si può vedere molto bene. Inoltre i fan sostengono che Blake Lively si sia soffermata sulla moda e sui capelli perché, oltre che un’ottima attrice, è anche un’icona per il pubblico e quindi ritengono questo atteggiamento del tutto normale.
Bart Johnson, coach in High School Musical, difende sua cognata dalle accuse ricevute dopo It Ends with Us
A intervenire peró é Bart Johnson, cognato di Blake Lively e nostra vecchia conoscenza, avendo interpretato il coach Bolton in High School Musical. Rispondendo a uno degli haters di Blake su i social, Johnson ha detto:
“Blake ha lavorato più duramente su questo film di qualsiasi altra cosa io le abbia mai visto fare nella vita. Perché significava così tanto per lei. Il messaggio è nel libro, é nel film, non in brevi clip o interviste. Lei è la ragione per cui il messaggio, e questo film, sta uscendo”.
Senz’altro un atto apprezzabile quello di proteggere un membro della sua famiglia da attacchi mediatici così pesanti. Sta di fatto che It Ends with Us non é solo criticato, ma anche molto amato da un’altrettanto larga fetta di pubblico.