L’amato attore Matthew Perry, noto soprattutto per aver interpretato Chandler Bing nella popolare sitcom Friends, è morto all’età di 54 anni nei giorni scorsi. Perry è stato trovato senza risposta in una vasca idromassaggio nella sua casa di Los Angeles sabato scorso. Secondo le fonti delle forze dell’ordine, non si sospetta di alcun omicidio. Da quando è stata diffusa la notizia straziante, tanti tributi sono stati condivisi da coloro che conoscevano Perry e da coloro che hanno lavorato con lui, e da molti altri che hanno apprezzato il suo lavoro nel corso degli anni.
Come confermato da Variety, è stato inserito un tributo all’inizio di ogni stagione di Friends sulla piattaforma di streaming Max. L’immagine, come riportata di seguito, recita: “In memoria di Matthew Perry 1969-2023”
L’attore ha parlato apertamente delle sue battaglie contro la dipendenza e del suo lungo percorso verso la sobrietà, ma durante il press tour del libro autobiografico del 2022, nell’ambito di un’intervista al podcast Q With Tom Power, Matthew Perry aveva dichiarato di voler essere ricordato per qualcosa di più del solo ruolo di Chandler in Friends. Durante l’intervista, aveva detto in parte: “Vorrei essere ricordato come qualcuno che ha vissuto bene, ha amato bene, è stato un cercatore. Quello per cui la cosa principale è che vuole aiutare le persone“.
Dopo aver avuto a che fare con le dipendenze ed essersi disintossicato nel 2001, la star di Friends aveva trasformato la sua ex casa di Malibu in una struttura per la vita sobria chiamata Perry House. L’attore era anche un sostenitore di All Rise, un’organizzazione che si occupa di innovazione del sistema giudiziario per quanto riguarda l’uso di sostanze e i disturbi mentali. Dopo la sua scomparsa, si sono susseguite storie di come l’uomo avesse aiutato gli altri nel momento del bisogno, tra cui quella della co-star di Friends e attore dei Simpson, Hank Azaria.
L’interpretazione nel ruolo di Chandler è leggendaria, piena di battute perfette e che emana una sorta di calore. Ma l’attore, come ha detto più volte, non voleva essere ricordato solo per questa interpretazione, anche se a suo modo ha aiutato molti fan. Matthew Perry aveva condiviso, nella stessa intervista in podcast, quanto segue: “Se qualcuno viene da me e mi dice: “Non riesco a smettere di bere, puoi aiutarmi?”, posso dire “sì”, seguirlo e lavorarci. Quando morirò, non voglio che Friends sia la prima cosa di cui si parla. Voglio che le mie azioni siano la prima cosa di cui si parla. E vivrò il resto della mia vita per dimostrarlo“.