Jameela Jamil è un’attrice, conduttrice e attivista inglese che nella vita pubblica e privata non le manda certo a dire. I serie tv addicted la conoscono soprattutto perchè ha recitato nella brillante serie tv comedy The Good Place dove interpretava la ricca modella Tahani Al-Jamil. Di recente l’abbiamo vista anche nella serie Marvel She-Hulk: Attorney at Law nei panni dell’influencer Titania e rivale della protagonista. In questi giorni l’attrice ha fatto molto discutere per via di una dichiarazione senza filtri che ha affidato ai social network. In un post pubblicato su Instagram ha puntato il dito contro alcune donne che hanno partecipato al MET Gala di quest’anno.
Jameela Jamil ha smascherato l’ipocrisia di alcune femministe che hanno reso omaggio a un bigotto come Karl Lagerfeld.
Il MET Gala è l’evento fashion per eccellenza, che ogni anno accoglie sulla sua passerella decine e decine di stelle. Quest’anno hanno sfilato personaggi molto amati come Pedro Pascal, Bella Ramsey, Jenna Ortega, Rihanna, Dua Lipa, Anne Hathaway e Nicole Kidman. Anna Wintour per l’occasione ha scelto di onorare lo stilista tedesco Karl Lagerfeld, che in passato ha lavorato per Balmain, Chloé, Chanel e Fendi e che è scomparso nel 2019. L’uomo ha in passato fatto molto discutere per le sue dichiarazioni contro le modelle curvy, contro il movimento #MeToo o a proposito della politica sull’immigrazione dell’ex cancelliera Angela Merkel. La scelta di onorare questo stilista con il tema dell’evento ha fatto storcere il naso a Jameela Jamil, ma -secondo lei- ha dimostrato anche tutta l’ipocrisia di Hollywood. Nel post ha scritto:
“Ieri sera Hollywood e la moda hanno non hanno detto una parola, quando molte femministe famose hanno scelto di celebrare al massimo livello un uomo che è stato così pubblicamente crudele con le donne, con le persone grasse, con gli immigrati e con i sopravvissuti alle violenze sessuali. E tutte le testate femminili e gli spettatori online hanno preferito ignorarlo allegramente. Nessuno ha una morale perfetta, meno di tutti io, ma Gesù Cristo, abbiamo avuto un anno per correggere la rotta qui e non assegnare il più alto onore possibile a un noto bigotto. E tutti hanno deciso all’improvviso che possiamo separare l’arte dall’artista quando è conveniente. Ieri sera abbiamo rinunciato al nostro diritto di essere presi sul serio per qualsiasi cosa importante.”
L’attrice ha puntato il dito contro le femministe famose, che sui social portano avanti nobili battaglia per la parità di genere, ma che sono andate ad onorare un noto bigotto solo per finire sotto i riflettori. Jameela Jamil ha aggiunto poi:
“Non si tratta di cancel culture. Non si tratta nemmeno di Karl. Si tratta di mostrare quanto sia selettiva la cultura della cancellazione all’interno della politica liberale, nel modo più sfacciato finora. Si tratta di mostrare perché le persone non si fidano dei liberali. A causa di tattiche scivolose e doppi standard come questo. E non è solo Hollywood qui: il grande pubblico online ha partecipato ed è stato interamente complice della cancellazione della verità ieri sera. Hanno sostituito i loro forconi con i cucchiai, per ricoprire quella m***a… Se continuiamo così, non essere scioccato quando perdiamo le prossime elezioni.“