Marvin Gaye, icona della musica soul, musicista americano di grandissimi successi come What’s going on del 1971 e Sexual Healing del 1982 rivivrà grazie a una miniserie firmata Jamie Foxx.
L’attore americano, infatti, è stato l’unico che, dalla morte dell’artista, avvenuta a Los Angeles nel 1984 per mano dello stesso padre, ha ricevuto il permesso dalla famiglia per raccontare la storia di Gaye.
Foxx ha ricevuto l’oscar nel 2005 per aver interpretato il musicista Ray Charles nell’omonima pellicola Ray, e si è definito più che entusiasta per questo nuovo progetto, ecco le sue parole:
“Sono un suo grande ammiratore da tutta la vita, la storia di Marvin Gaye mi ha sempre affascinato”.
In questo modo la storia tragica e trionfale di un artista poliedrico e impegnato, dalla voce calda e sensuale e con il coraggio di trattare anche tematiche scomode, legate a questioni sociali ed alla sessualità, raggiungerà finalmente il grande pubblico.
Anche Berry Gordon Jr., fondatore dell’etichetta Motown Records di Detroit, ha dato la sua benedizione a questo progetto dicendo che non ci potrebbero essere persone più adatte per portare sul piccolo schermo “l’artista più vero” che lui abbia mai conosciuto.
Come abbiamo già accennato, in questi trent’anni passati dalla morte di Gaye, moltissimi artisti tra attori, musicisti e registi, si sono proposti per produrre un biopic sulla vita del cantante, tuttavia hanno ricevuto sempre e solo no.
Ci voleva Jamie Foxx a convincere la famiglia ad aprire le porte al mondo dello spettacolo, in modo che Marvin Gaye possa avere la fama che si merita.
Il figlio, Marvin Gaye III, che curerà la produzione insieme a Foxx, ha definito questa serie come “un racconto definitivo e potente della storia di Marvin Gaye“.