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Jane Fonda parla della vita da ottantenne: «So di essere vicina alla morte»

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Jane Fonda, in una recente intervista per promuovere la settima e ultima stagione di Grace and Frankie, ha confermato per l’ennesima volta che incredibile donna sia. Jane Fonda è infatti una grande attrice che, nella sua lunga carriera, ha vinto per due volte il Premio Oscar come miglior attrice protagonista. Ma è molto di più. Oltre ad avere una propria casa di produzione è anche una fervente attivista dai tempi della guerra in Vietnam. E in questa intervista Jane Fonda torna nuovamente a stupirci, regalandoci una lezione di vita, in particolare su come affrontare al meglio l’ultima tappa dell’esistenza.

Jane Fonda dichiara: «Sono vicina alla morte ma non mi dà fastidio, si può essere giovani a 85 anni»

Con la sua immancabile ironia, Jane Fonda ha raccontato cosa significa essere arrivata all’età di 84 anni e di quanto sia importante per lei continuare a lavorare e mantenersi attiva: «Sono consapevole di essere vicina alla morte. E questa cosa non mi dà molto fastidio. Quello che mi infastidisce è che il mio corpo, in fondo, non è il mio! Le mie ginocchia non sono mie, i miei fianchi non sono miei, anche la spalla non è mia. Stai guardando qualcuno che è me, ma solo da qui in su (mentre indica il viso, ndr).

Nonostante questo Jane Fonda sa bene che non è l’età anagrafica a contare veramente: «Il fatto è che se sei vivo… E sono relativamente in salute per essere una persona anziana… Voglio dire, ho quasi 85 anni… Insomma, il fatto è che se sono ancora viva e al lavoro, beh wow. E allora chi se ne frega se non ho le mie vecchie articolazioni, se non posso più sciare, andare in bicicletta o correre. Si può essere davvero vecchi a 60 anni, e si può essere davvero giovani a 85 anni!»

Jane Fonda ha anche parlato del rapporto con la sua collega Lily Tomlin, un legame che va ben oltre il set di Grace and Frankie: «Quando non sto con Lily per alcuni giorni, mi manca. È viscerale. Ha un umorismo che viene dal profondo. È pieno di sentimento, non è cinico e non è mai a spese di nessuno. È la prima a dare credito alla sua compagna di una vita, Jane Wagner (scrittrice, regista e produttrice cinematografica, collaboratrice e moglie della Lily Tomlin), per la qualità e la profondità del suo umorismo, ma è lei che lo incarna e gli dà vita con i suoi diversi personaggi».

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