Jenna Ortega sta vivendo un grande momento, dopo che la serie tv in cui ha vestito i panni di Mercoledì Addams è esplosa. Grazie a Wednesday, arrivata su Netflix lo scorso novembre, la ragazza è diventata da un giorno all’altro una vera star e le si sono aperte le porte dei late show e degli eventi più esclusivi. Proprio in questi giorni l’abbiamo vista sfilare sul tappeto del Met Gala 2023 con un look total dark che ha incantato tutti. C’è chi ancora ricorda i suoi brillanti esordi in una serie tv di Disney Channel del 2016, Harley in mezzo, ma c’è anche chi l’ha apprezzata nella seconda stagione di You. Ora per tutti però è la fredda e inquietante Mercoledì Addams che con il suo inseparabile amico va ad indagare sui misteri più oscuri. Tutti sono in trepidante attesa per la seconda stagione, che è già stata confermata da Netflix.
La fama di Jenna Ortega però l’ha messa in una posizione scomoda, rendendola oggetto di diversi attacchi da parte degli sceneggiatori.
Come è ormai noto, il 2 maggio la Writers Guild of America ha proclamato l’inizio dello sciopero degli sceneggiatori che continuerà fino a quando non sarà raggiunto un accordo equo con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers. Le persone, che scrivono le sceneggiature per il cinema e la TV, sono scesi in strada per protestare e chiedere maggiori tutele. Molte star dello spettacolo come Brett Goldstein e Rob Lowe, si sono unite alla loro lotta e hanno partecipato alla protesta. Jenna Ortega è stata invece presa in giro e attaccata da diversi protestanti per via di alcune dichiarazioni che ha fatto qualche mese fa e che hanno fatto storcere il naso. L’attrice ha detto di non essere stata molto professionale sul set di Wednesday, perché aveva spesso riscritto completamente le battute del suo personaggio. Queste parole hanno fatto infuriare gli addetti ai lavori e infatti il produttore produttore Steven DeKnight ha definito quelle dichiarazioni «pretenziose e tossiche».
Secondo The AV Club, gli autori televisivi hanno deciso di approfittare della protesta per attaccare con una buona dose di ironia Jenna Ortega sui social media e sui manifesti. Lo scrittore di BoJack Horseman, Nick Adams, durante la partecipazione dell’attrice al Met Gala il 1 maggio, ha twittato: “È meglio che Jenna Ortega torni da New York per il suo turno pomeridiano alla protesta“. La scrittrice di Yellowjackets Karen Joseph Adcock ha successivamente ritwittato Adams, scherzando: “Riscrivere è scrivere! Ci vediamo in posizione, Jenna!” Nel frattempo, Brandon Cohen, sceneggiatore di Just Roll With It della Disney, teneva un cartello nella protesta che diceva: “Senza scrittori, Jenna Ortega non avrebbe avuto niente da colpire!”