Forse il nome Jennette McCurdy non dirà nulla ai più. L’attrice, per anni uno dei volti di punta del network Nickelodeon, è infatti nota al grande pubblico soprattutto nelle vesti del personaggio che l’ha resa una vera e propria icona per i bambini e i ragazzi di tutto il mondo. Si tratta di Sam Puckett, la tostissima migliore amica dell’omonima protagonista di iCarly e in seguito star dello show Sam&Cat accanto ad Ariana Grande. Nonostante la giovane età (ha appena compiuto trent’anni), ormai da qualche anno la McCurdy ha deciso di abbandonare la recitazione, per dedicarsi alla sceneggiatura e alla regia, tanto da scegliere, nel 2021, di non prendere parte al revival di iCarly.
Nel tempo sono emersi inquietanti dettagli sui motivi che hanno spinto Jennette McCurdy ad allontanarsi dalle scene e, recentemente, l’attrice ha deciso di mettere tutto nero su bianco in un libro di memorie, I’m Glad My Mom Died, che uscirà il prossimo 9 agosto. Il titolo del libro rimanda al complicato rapporto dell’attrice con la madre, che l’ha spinta a dedicarsi alla recitazione in giovane età , abusando psicologicamente di lei fino a provocarle disturbi alimentari. Tuttavia, come anticipato a VanityFair, nel libro l’attrice racconterà anche dei suoi scioccanti giorni trascorsi a Nickelodeon, in particolare di quando le sono stati offerti 300mila dollari per tacere gli abusi subiti sul set.
Nelle sue memorie, Jennette McCurdy si riferisce all’uomo ai piani alti del network che ha abusato psicologicamente di lei come al “Creatore” (The Creator). Nell’estratto pubblicato in anteprima da VanityFair, l’attrice racconta di un episodio in cui Il Creatore l’ha manipolata, mettendola in competizione con le altre giovani star, di come l’uomo le abbia massaggiato le spalle in maniera inappropriata mentre era al lavoro e, addirittura, l’abbia incoraggiata a bere quando non aveva ancora l’età legale per farlo. Quasi sicuramente, dietro lo pseudonimo si nasconde il creatore (appunto) di iCarly, e Sam&Cat, nonché di altri famosissimi show per ragazzi come Zoey101, Victorious e Drake&Josh, ovvero Dan Schneider. Schneider non è nuovo ad accuse di questo genere: dopo diverse lamentele per presunti problemi di gestione della rabbia e relazioni inappropriate con i giovani attori, l’ex pezzo grosso è stato allontanato dalla Nickelodeon nel 2018.
Come se ciò non fosse già abbastanza sconvolgente, la McCurdy ha parlato della conversazione avvenuta tra lei e i manager della Nickelodeon dopo la cancellazione di Sam&Cat, andata in onda per una sola stagione. Proprio in questo frangente, all’attrice sono stati offerti 300mila dollari per non parlare pubblicamente della propria esperienza a Nickelodeon. L’attrice ha immediatamente rifiutato i soldi, che le sembravano un’offerta per il suo silenzio, nonostante i manager avessero tentato di presentarli come un regalo di ringraziamento o come denaro gratis.
É facile comprendere come tutte queste terribili esperienze, insieme ai dichiarati e senz’altro correlati problemi di dipendenza, abbiano spinto Jennette McCurdy ad abbandonare il mondo della recitazione. E, nonostante l’attrice non faccia nomi, si tratta di accuse molto gravi alle quali Schneider, Nickelodeon o chi per loro dovranno certamente rispondere.