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Jennifer Aniston si scaglia contro la cancel culture: «Non sono tutti come Harvey Weinstein»

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Jennifer Aniston, la popolare star hollywoodiana, sta per tornare nella nuova stagione di una delle migliori serie tv di Apple TV+. I nuovi episodi di The Morning Show, in cui la star recita al fianco di Reese Witherspoon, cominceranno ad essere distribuiti a partire dal 13 settembre. Questa serie tv ha segnato il ritorno di Jennifer Aniston nel piccolo schermo a 15 anni dalla fine di Friends. Dopo la famosa sitcom che l’ha trasformata in una star amatissima, per anni si è dedicata solo al cinema, facendo solo qualche cameo per la tv. Ha recitato in molte commedie campioni d’incassi, condividendo lo schermo con Jim Carrey, Owen Wilson, Vince Vaughn e Jason Sudeikis. Ma l’indimenticabile interprete di Rachel Green si è anche messa alla prova, calandosi in ruoli impegnati in The Good Girl e Cake. Quando ha deciso di tornare a recitare in una serie tv si è assicurata che si trattasse del progetto giusto e ha fatto bingo. Con il suo racconto dell’America dopo gli scandali del #MeToo, The Morning Show ha stregato la critica statunitense e la prima stagione ha ottenuto svariate nomination agli Emmy Awards. Se sullo schermo interpreta una giornalista che deve adattarsi ai cambiamenti del network (e della società), anche nella realtà l’attrice deve affrontare qualcosa di simile.

Jennifer Aniston ha dato la sua dura opinione sulla cancel culture (e ha parlato della sua esperienza con Harvey Weinstein).

La vita del suo personaggio in The Morning Show viene sconvolta, quando si ritrova a perdere il suo collega di sempre a causa di uno scandalo sessuale. La serie tv ha approfondito, infatti, nelle prime due stagioni le conseguenze che il movimento #MeToo e l’arresto di Harvey Weinstein hanno scatenato in America. Jennifer Aniston in passato ha avuto modo di collaborare con il produttore, che è stato condannato a 39 anni di carcere per stupro e violenza sessuale. L’attrice ha raccontato in una recente intervista rilasciata a The Wall Street Journal della sua esperienza con Harvey Weinstein:

Non era il tipo di persona di cui dicevi: ‘Oh mio Dio, non vedo l’ora di trascorrere del tempo con Harvey’. Proprio no. Al contrario penso: ‘Oddio, ok, ti sta bene!’. Ricordo che mi venne a trovare su un set per propormi un film. E ricordo che feci in modo che ci fosse una terza persona nella mia roulotte.

Nel corso della lunga intervista rilasciata per pubblicizzare The Morning Show 3, l’attrice ha avuto anche modo di dare il suo onesto parere sulla cancel culture. Jennifer Aniston ha detto di essere stufa della tendenza, diffusasi negli ultimi tempi, di ostracizzare chiunque si ritrovi al centro di una bufera sui social. Queste sono state le sue parole:

Probabilmente verrò cancellata solo per aver detto questo, ma non capisco che cosa significhi la cancel culture: non c’è possibilità di redenzione? Non lo so, per me non sono tutti come Harvey Weinstein.

Che ne pensate dell’opinione di Jennifer Aniston? Siete d’accordo con le parole dell’ex star di Friends?