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Jessica Jones, la showrunner parla del villain di questa stagione

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La seconda stagione di Jessica Jones è uscita da pochi giorni su Netflix, e la showrunner Mellissa Rosenberg ne trae già un bilancio.

La Rosenberg ha specificato che ha avuto a cuore un particolare traguardo per questa seconda stagione di Jessica Jones: il bilanciamento perfetto tra donne e uomini.

Ognuno con la propria etnia, è stato fatto in modo di avere un melting pot di creatività molto interessante. La regia è stata tutta al femminile e gli sceneggiatori divisi tra uomini e donne. La showrunner è stata molto orgogliosa di questo aspetto e dichiara:

“Netflix è stata molto incoraggiante in questo senso, d’altra parte mi sarei stupita del contrario”

Jessica Jones però non si è concentrata in maniera particolare sull’uguaglianza tra i sessi, rendendola di per sé ancora più evidenziata in maniera naturale.

Melissa Rosenberg infatti ha detto che il fatto che il villan di questa stagione sia una donna non ha importanza ai fini della storia, ma piuttosto ha importanza l’impatto che il personaggio ha sulla protagonista.

[SPOILER] La villan in questione è Alisa Jones, interpretata da Janet McTeer.

“Il personaggio interpretato da Janet sconvolgerà Jessica nel profondo, andando avanti.”

È la prima volta che Jessica Jones si trova a dover affrontare un nemico fisicamente più forte e dotata di lei, eccezion fatta per Luke Cage che è stato un alleato nella maggior parte dei casi.

La showrunner sottolinea come, considerando il modo in cui Alisa sconvolge Jessica, unita alla sua superiore forza fisica, in questa stagione il conflitto è di natura diversa da quello creato con Kilgrave.

“Il conflitto, stavolta, ha un’origine diversa. È sia interiore che esteriore”

Melissa Rosenberg inoltre si dice molto felice di lavorare per la televisione perché, secondo lei, nei tredici episodi per stagione si riesce ad ottenere un approfondimento psicologico dei personaggi molto maggiore rispetto ad un film.

“È ciò che amo del lavoro in televisione. Scavi nei personaggi e nelle loro dinamiche interne. In questa stagione, abbiamo la meravigliosa opportunità di esplorare ancora di più il nostro gruppo di comprimari, le persone che orbitano attorno a Jessica. Non solo attraversiamo territori interessanti grazie a lei, ma mettiamo anche Trish, Malcolm (Eka Darville) e Hogarth (Carrie-Anne Moss) in situazioni accattivanti.”

In questa seconda stagione (leggi qui la recensione del primo episodio) vediamo Jessica Jones reagire alle conseguenze create da Kilgrave, chiedendosi se sia un’assassina o piuttosto un’eroina.

Pertanto, buona seconda stagione a tutti cari series addicted!

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