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Jim Carrey contro Alessandra Mussolini: «E’ sconcertante. Sono preoccupato per il futuro dell’Italia»

Jim Carrey
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In questi giorni su Internet non si parla d’altro che della disputa tra l’attore di Kidding, Jim Carrey e Alessandra Mussolini, nipote di Benito Mussolini. Prima di arrivare ai fatti salienti accaduti la scorsa notte, proveremo a spiegarvi che cosa è successo. Tutto ha avuto inizio con questa vignetta:

Se ti stai chiedendo a cosa porti il ​​fascismo, chiedi a Benito Mussolini e alla sua amante Claretta”. La nipote del duce, Alessandra, non ha perso tempo a rispondere per le rime al post su Twitter con: “Sei un bastardo”. Dopo quasi una settimana di silenzio da parte di Carrey, ieri sera ai microfoni di Marc Malkin di Variety l’attore ha avuto modo di dire la sua, come vediamo in questo video pubblicato su YouTube:

“E’ sconcertante. È sconcertante che lei sia al governo, non perché è al governo, ma perché ovviamente patteggia per il male. Sono un po’ preoccupato per il futuro dell’Italia a questo punto. Se il post non le è piaciuto può sempre capovolgere la foto. Così sembra che suo nonno stia saltando di gioia perché ha appena ottenuto il conteggio delle teste. C’è la sua soluzione proprio lì. Basta capovolgerlo. Non ti crucciare.”

Non è prima volta che un attore di serie tv, non italiano, dice la sua sulla politica nostrana. In passato vi avevamo raccontato come
Alba Flores (Nairobi ne La Casa de Papel) e Liam Cunningham (Sir Davos in Game of Thrones) si siano scagliati contro la politica italiana, rispettivamente contro Salvini e il Movimento 5 Stelle. La prima chiedeva le dimissioni del premier e il secondo contestava il partito politico per la gestione della tragedia di Genova.

Se i due episodi non hanno mai ricevuto repliche dai diretti interessati, al contrario questo botta e risposta tra la Mussolini e Jim Carrey sembra essere appena iniziato. Chissà se anche la Mussolini ha avuto modo di vedere l’intervista dell’attore. L’ennesima puntata di questo scontro è appena andata in onda, ma la sensazione è che potrebbe non essere l’ultima.

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