Johnny Depp è tornato alla sbarra ieri 25 maggio, dove è stato di nuovo interrogato dagli avvocati della sua ex moglie Amber Heard. Siamo quasi giunti alla fine di questa battaglia legale che sta scuotendo da più di un mese l’opinione pubblica di tutto il mondo. Ieri sera, infatti, è andato in onda sul canale Nove un documentario prodotto da Discovery+ in cui sono stati raccontati i punti più salienti del processo nel tentativo di ricostruire la verità. Ieri è stata chiamata a testimoniare anche una ex fidanzata del divo hollywoodiano, Kate Moss. La modella ha smentito quanto era stato affermato da Amber Heard, negando di essere stata spinta giù dalle scale da Depp. Intanto anche Amber Heard ha deciso di denunciare l’ex marito per diffamazione e il giudice ha accolto la sua richiesta. Dunque ora i procedimenti sono diventati ufficialmente due e siamo ancora più curiosi di vedere come si chiuderà questa battaglia legale.
Oggi Johnny Depp ha risposto nuovamente alle domande degli avvocati della sua ex moglie.
Anche questa volta è stato tirato in ballo il film della DC Aquaman, in cui Amber Heard ha recitato il ruolo di Mera al fianco di Jason Momoa. Nelle scorse settimane l’attrice ha affermato che a causa delle accuse che aveva ricevuto da Depp era stato ridimensionato il suo ruolo nel sequel. Walter Hamada, il presidente della DC Films per la Warner Bros., ha al contrario testimoniato che, se la casa di produzione aveva deciso di ridurre il suo tempo in scena, non era stato a causa della cattiva pubblicità derivante dalla sua controversia con l’ex marito, ma per la poca chimica che aveva con il suo collega Jason Momoa. Ora Johnny Depp ha fatto sapere al giudice e alla giuria di essere stato lui ad aver aiutato la sua ex moglie a ottenere la parte nel famoso cinecomic. Ecco cosa ha detto, stando a quanto riportato da Entertainment Weekly:
“Mi ha chiesto se potevo parlare con loro [i produttori]. Avevo un contratto per più film con la Warner Bros., quindi eravamo in affari insieme, quindi conoscevo queste persone. Ho fatto una telefonata e ho parlato con tre dirigenti Warner di alto livello: Kevin Tsujihara, Sue Kroll, Greg Silverman. Posso solo dire che alla fine ha ottenuto la parte nel film. Ho frenato le loro preoccupazioni in una certo senso”.
A quel punto gli avvocati dell’attrice di Aquaman hanno chiesto al divo se avesse provato a far licenziare la sua ex, dopo la loro separazione. A tal proposito hanno mostrato un messaggio che Johnny Depp ha mandato alla sorella e nel quale diceva: “Voglio che venga rimpiazzata nel film di WB”. La star di Pirati dei Caraibi ha spiegato il motivo per cui voleva che la Warner licenziasse Amber Heard:
“Onestamente, mi sono sentito responsabile di essere andato da quelle persone e di aver dipinto un quadro così bello. Ho sentito che era mia responsabilità spiegare la verità alla Warner Bros. su ciò che avrebbero dovuto affrontare in futuro, ovvero due franchise che avrebbero causato problemi l’uno all’altro, soprattutto perché … qualsiasi notizia, qualsiasi organo di stampa, tutte le notizie che sono uscite su di me in quel momento mi hanno trasformato in, sai, io ero Charles Manson; ero la cosa peggiore al mondo e loro continuavano ad arrivare, era come un fuoco continuo”.
Cosa ne pensate? Domani si chiuderà questo processo e potremo quindi scoprire a chi deciderà di credere il giudice.