Da pochi giorni si è concluso il processo che ha tenuto incollati allo schermo milioni di americani (e non solo). Ci riferiamo, ovviamente, al processo che ha visto coinvolti da un lato l’attore Johnny Depp, e dall’altro l’attrice, nonché ex moglie di quest’ultimo, Amber Heard. Depp aveva infatti intentato una causa per diffamazione ai danni della Heard, che a sua volta ha accusato l’ex marito di violenze domestiche.
Per chi se lo fosse perso, la giuria ha infine deliberato , decretando la vittoria di Johnny Depp(qui potrete trovare la dichiarazione dell’attore dopo la vittoria, qui quella dell’attrice), il quale dovrà ricevere dalla Heard un risarcimento di 10,35 milioni di dollari. D’altro canto, però, è stato stabilito con un verdetto separato che l’attore dovrà a sua volta pagare 2 milioni di dollari di danni alla Heard a causa di commenti diffamatori fatti a quest’ultima dal suo avvocato Adam Waldman.
In questi giorni, è stato però un altro membro del team di avvocati di Johnny Depp a rubare la scena, rivelando che l’attore l’ha assunto dopo averlo visto su Netflix. Si tratta dell’avvocatessa americana Kathleen Zellner, la quale ha partecipato a Making a Murderer, show prodotto dalla suddetta piattaforma streaming. Questo docu-thriller a puntate racconta la storia vera del caso di Steven Avery, accusato e poi condannato per l’omicidio della fotografa Teresa Halbach, con la complicità del nipote Brendan Dassey. La Zellner compare nella seconda stagione della serie come avvocato difensore di Avery, il quale aveva già subito in passato una condanna per un crimine che non aveva commesso.
In seguito al verdetto del processo Depp-Heard, parlando a Law & Crime Network, Kathleen Zellner ha raccontato che Johnny Depp l’ha contattata perché, dopo averla vista nello show, era rimasto impressionato dal fatto che lei si fosse definita come “l’ultima persona che qualcuno assumerebbe nel caso fosse colpevole“. Ecco le parole della Zellner:
“Mi ha telefonato e ha lasciato un messaggio vocale al mio ufficio. Non riuscivo davvero a credere che fosse Johnny Depp, per niente, ma la voce sembrava la sua e ha lasciato il suo numero e ha detto che voleva parlare con me”. L’avvocatessa ha poi aggiunto: “Per me questo era indicativo del fatto che fosse innocente, perché ha detto: “Ho visto su “Making a Murderer”, quando tu dici che saresti l’ultima persona che qualcuno assumerebbe se fosse colpevole, perché lo scopriresti“. Ed ero molto colpita dal fatto che fosse questo il motivo che lo aveva spinto a contattarmi“.
Parlando in maniera specifica del verdetto della giuria, favorevole al suo cliente, la Zellner non ha potuto che esprimere la sua contentezza:
“Penso che la giuria sia assolutamente giunta al giusto verdetto […]. Penso che sia una grande vittoria. Sono felice per lui [Depp], è rinato“.
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