Il tanto atteso e seguito processo tra Johnny Depp e Amber Heard è durato sei settimane, durante le quali abbiamo assistito a varie testimonianze che hanno descritto un matrimonio raccapricciante. Dopo tanta attesa da parte degli attori, ma anche di tutti coloro che stanno seguendo le vicende in questione quasi come se fosse una vera e propria serie televisiva, la giuria in Virginia ha finalmente raggiunto un verdetto.
È stato dunque affermato che Amber Heard ha diffamato il suo ex marito con un editoriale sul Washington Post uscito a dicembre 2018, e la giuria ha stabilito che l’attrice dovrà pagare ben 15 milioni di dollari di risarcimento. Secondo i giurati Johnny Depp non avrebbe diffamato l’ex, ma i giudici hanno comunque riconosciuto la diffamazione anche ai danni di Heard e hanno imposto all’attore un risarcimento di 2 milioni di dollari. Nel suddetto articolo l’attrice si era definita “una figura pubblica che rappresenta la violenza domestica”, anche se durante il processo abbiamo sentito accuse molto importanti da parte di entrambi i lati. Dopo oltre un anno di battaglie legali, inoltre, Amber Heard aveva infatti dichiarato di essere stata a sua volta diffamata da Adam Waldman, l’avvocato di Depp, che aveva definito “un imbroglio” le accuse rivolte dalla donna nei confronti del suo ex marito. La giuria, per determinare quale delle due parti fosse quella effettivamente lesa, per poter dare un verdetto ha dovuto esaminare innumerevoli elementi e determinare quale avesse più peso per dimostrare l’effettiva diffamazione.
Alla lettura della sentenza era presente soltanto Amber Heard che, a capo chino, ha ascoltato quale fosse la decisione della giuria. Johnny Depp, invece, si trova ancora in Gran Bretagna dopo aver suonato con Jeff Beck durante un concerto di quest’ultimo. A proposito dell’assenza dell’attore, un portavoce di Heard ha dichiarato: “La sua assenza dimostra quali sono le sue priorità. Johnny suona la chitarra in Gran Bretagna mentre Amber aspetta un verdetto in Virginia. Depp porta in tournée il suo cinismo e la sua mancanza di serietà”