Il mese scorso vi avevamo parlato dell’aggressione avvenuta nei confronti di Jussie Smollett (attore della serie tv Empire), da parte di due sconosciuti: un’aggressione dallo stampo razzista e omofobo. La polizia di Chicago, città dove è accaduto il fatto, a seguito della denuncia effettuata dall’attore e la dettagliata ricerca svolta, sarebbe arrivata a una conclusione che ha lasciato tutti senza parole.
Jussie Smollett avrebbe organizzato l’attacco, inventandosi così l’accaduto.
Il New York Times ha riportato in questi giorni che, sin dall’inizio dell’investigazione, la polizia di Chicago aveva riscontrato diverse difficoltà a far combaciare il racconto dell’attore con le informazioni raccolte.
La presunta aggressione nei confronti dell’attore, infatti, non sarebbe stata registrata da nessuna telecamera della zona. Inoltre, nessun testimone sarebbe stato presente durante l’accaduto, potendo così raccontare in prima persona l’assalto.
La polizia però sarebbe riuscita a risalire all’identità dei due aggressori di quella notte: due fratelli che hanno lavorato come comparse nella serie tv Empire. Uno dei due risulta essere il personal trainer di Smollett. I fratelli avrebbero rilasciato la loro testimonianza nei giorni scorsi, durata più di due ore, ma nessun dettaglio è trapelato al pubblico.
Jussie Smollett è stato dunque incriminato per falsa testimonianza. Gli avvocati dell’attore hanno rilasciato, prima dell’arresto, una dichiarazione. All’interno di essa spiegano le loro intenzioni nell’effettuare una indagine approfondita per conto loro. Fino a prova contraria, Jussie Smollett rimane un uomo innocente, il quale è stato vittima di un violento attacco.
I numerosi fan dell’attore e i vari media sono rimasti senza parole per il cambio di direzione che ha interessato la vicenda. Una situazione che deve trovare ancora delle risposte alle domande che in molti si stanno ponendo.
Che cosa ne pensate?