Kaley Cuoco, l’attrice di The Big Bang Theory, può oggi vantare una solida carriera nel piccolo schermo. Dopo aver recitato per molti anni nelle sitcom, ha fatto il grande salto, producendo la serie di successo The Flight Attendant nella quale ha interpretato il ruolo dell’assistente di volo Cassie. Ha vinto la sua scommessa e ha lasciato tutti a bocca aperta grazie al suo primo in una dramedy: oltre al plauso della critica, ha ricevuto anche la sua prima candidatura ai Golden Globe Awards. Da lì sono fioccate decine e decine di proposte e ora Kaley Cuoco si appresta a incantarci tutti interpretando Doris Day in una serie della Warner Bros. Nonostante tutto, l’attrice resta legata alla sitcom che l’ha resa celebre e per questo ha confessato che, dato che per lei è stato molto doloroso lasciare la serie, non riesce a guardare le ultime stagioni di The Big Bang Theory.
E l’altro giorno Kaley Cuoco è tornata a parlare di The Big Bang Theory per raccontarci qualcosa che davvero non ci aspettavamo.
In una puntata del chat show Actors On Actors di Variety Kaley Cuoco ha fatto una chiacchierata con l’attrice Elizabeth Olsen, fresca del successo di WandaVision. Le due attrici hanno parlato, tra le tante cose, anche di quanto fosse difficile girare davanti a un pubblico dal vivo. Elizabeth ha girato, infatti, i primi episodi della serie della piattaforma di streaming Disney+ davanti a un pubblico per replicare la tecnica con cui venivano girate le sitcom degli anni ’50, che la serie stava omaggiando. La giovane attrice di WandaVision non aveva mai fatto un’esperienza del genere e ha ammesso di aver trovato davvero frustrante recitare con un pubblico in studio.
Kaley Cuoco le ha dato ragione e ha confermato che effettivamente può risultare un’esperienza difficile per coloro che non sono abituati. L’attrice ha ammesso di non aver avuto grandi problemi quando ha iniziato a lavorare alla serie di Chuck Lorre, perché era già avvezza a recitare davanti al pubblico, avendo fatto parte del cast della sitcom 8 semplici regole. Ma ha ricordato di aver notato che molti grandi attori che hanno fatto un cameo in The Big Bang Theory hanno avuto molta difficoltà ad abituarsi a questo particolare modo di girare. Ha detto:
“Ovviamente io l’ho fatto per tutta la mia vita. Ma con The Big Bang Theory, abbiamo avuto tante guest star e alcune di loro erano meravigliosi attori drammatici o cose del genere, e si sentivano davvero persi [quando giravano davanti al pubblico]. Dato che sono cresciuta con esso e l’ho fatto per così tanto tempo, è così naturale per me. È molto diverso se non l’hai fatto.“
The Big Bang Theory nel corso delle stagioni ha avuto la fortuna di ospitare molte guest star che provenivano sia dal mondo della scienza che da quello del cinema.
Mark Hamill, George Takei, Regina King, Carrie Fisher, Nathan Fillion, Christopher Lloyd, Joe Manganiello sono solo alcune delle tante stelle che sono apparse nella fortunata sitcom. È comprensibile che questi grandi attori, nonostante avessero già delle carriere avviate, si siano sentiti in difficoltà a partecipare a un format a cui non erano affatto abituati. Si tende a credere che recitare in una comedy sia facile, ma farlo live davanti a un pubblico che nota ogni tuo errore è davvero arduo. Lo hanno confermato anche Elizabeth Olsen e Paul Bettany che hanno più volte ripetuto nelle interviste quanto abbiano trovato complicato girare il primo episodio di WandaVision. Proprio Bettany aveva parlato della sua esperienza al ReelBlend Podcast, raccontando che all’inizio era terrorizzato all’idea di dover girare dal vivo davanti ad un pubblico dal vivo, ma che alla fine si era divertito molto:
“È stata la cosa più divertente di sempre. Ho pensato, ‘Dio, ho totalmente sprecato la mia vita. Avrei dovuto fare sitcom per tutto questo tempo’. E’ stato molto divertente. Era come essere in uno stock estivo [teatro] o qualcosa del genere, correre nel backstage afferrando oggetti di scena o tavoli dei prob e imbattersi in Kathryn Hahn, mentre entrava alla porta al momento giusto.”