L’abbiamo attesa e desiderata per anni e ora finalmente è arrivata. Dal 29 agosto la prima stagione di Kaos è disponibile su Netflix.
L’idea di vedere una serie tv che avrebbe riletto in chiave dark la mitologia greca aveva da subito fatto sognare tutti. Netflix ha annunciato il progetto nel 2018, ma dopo un po’ era caduto nel dimenticatoio e per anni non se ne avevano avute più notizie. A novembre 2019 a sorpresa il colosso dello streaming ha fatto sapere che stavano per partire le riprese di Kaos e a luglio di quest’anno ha rivelato la data di uscita dell’attesa serie tv. I protagonisti di questa storia sono sei esseri umani, che scoprono di essere legati tra di loro per via di un’antica profezia di vecchia data. Il cast è guidato da Jeff Goldblum, che interpreta un irriverente ed egocentrico Zeus. Proprio lui ci aveva detto perché dovevamo tenerci pronti per l’arrivo della serie.
Mentre il pubblico sta apprezzando Kaos, c’è stata una scena della serie che ha fatto emozionare persino il cast (e il creatore dello show).
Noi di Hall of Series abbiamo promosso questa nuova produzione Netflix (leggi qui la nostra recensione), anche se si è rivelata molto diversa da quello che ci aspettavamo. Tra i personaggi che hanno maggiormente riservato delle sorprese c’è stato Ceneo, che da underdog si è trasformato in eroe dalle mille risorse. E pare proprio che la sua storia abbia toccato profondamente le corde dell’animo del suo interprete e degli altri attori del cast. Misia Butler parlando con RadioTimes ha spiegato quanto l’arco narrativo di Ceneo abbia significato per un uomo transgender come lui:
“È stato semplicemente incredibile. Penso di averlo detto così spesso durante le riprese, durante tutta questa corsa. Voglio dire, non appena ho saputo di questo personaggio, ne sono stato ossessionato. E ho sentito parlare per la prima volta di questo personaggio a scuola, quindi sono, tipo, ancora più ossessionato. Il solo ‘vivere’ una scrittura così incredibile che consente davvero a un personaggio, un personaggio trans, un personaggio trans-maschile, di avere un tale carattere al di fuori della sua identità, è davvero speciale. Penso che non accada così spesso, e mi sento molto fortunato per questo.”
L’attore ha ricordato poi una sequenza in particolare di Kaos, che ha fatto piangere lui e il resto della troupe:
“Era il mio primo giorno di riprese, stavamo girando questa scena, la scena che avevo recitato durante la mia audizione, dove io e un altro personaggio stavamo parlando a lungo seduti su una panchina, ed ero così commosso. E poi dopo ho visto che anche Charlie Covell [il creatore di Kaos] era molto commosso. E stavamo entrambi piangendo e abbracciandoci. Ho pensato, ‘So solo che se avessi guardato questa scena da bambino, mi sarei sentito incommensurabilmente ‘visto’. Allora avrei avuto un’esperienza molto più forte, perché sarei stato rappresentato in modo così autentico.”