Sono passati molti anni, ma, purtroppo, si tratta di un tema ancora attuale. Recentemente, l’intensa e talentuosa Kate Winslet è tornata a parlare del body shaming subito dopo il grande successo di Titanic.
Nonostante non fosse il suo primo progetto attoriale importante, è stato proprio il ruolo di Rose nel film di James Cameron a lanciare la carriera della Winslet che all’epoca, nel 1997, aveva solo 22 anni. Storia d’amore tragica e senza tempo, la pellicola con Kate Winslet e un giovane Leonardo DiCaprio nei panni del suo amato Jack ha ottenuto ben 11 statuette agli Oscar a fronte di 14 candidature. Senza contare che è diventato uno dei maggiori successi commerciali di tutti i tempi. Da quel momento in poi, Kate Winslet ha continuato a collezionare successi, tra cui un premio Oscar come miglior attrice per The Reader nel 2008, imponendosi definitivamente come una vera e propria star internazionale. Eppure, per l’interprete non sono mancati i momenti di difficoltà.
Kate Winslet ha rilasciato una video intervista per 60 Minutes, durante la quale ha ricordato il bullismo subito da parte della stampa a causa del proprio peso. In particolare, nel corso dell’intervista è stata mostrata una clip risalente al periodo della awards season di Titanic. Nel video in questione un commentatore di E! criticava il modo in cui la giovane interprete di Rose vestiva un abito. “Avrebbe avuto bisogno di un vestito di due taglie in più e sarebbe andata bene“, era uno dei commenti del reporter. “È assolutamente terribile. Che tipo di persona devi essere per fare una cosa del genere a una giovane attrice che sta semplicemente cercando di trovare il proprio posto?“, ha affermato l’attrice dopo aver visto la clip.
Incalzata dall’intervistatrice, Kate Winslet ha rivelato di aver avuto in seguito l’occasione di affrontare personalmente la stampa per il bullismo subito a causa del proprio aspetto.
“Ci ho parlato faccia a faccia. Gliel’ho fatta vedere. Ho detto, ‘Spero che questa cosa vi tormenti’. Ricordando questo evento, l’attrice non ha potuto fare a meno di commuoversi. “È stato un bel momento. È stato un bel momento perché non l’ho fatto solo per me. È stato per tutte quelle persone che sono state soggette a quel tipo di molestia“, ha concluso Kate Winslet trattenendo le lacrime. “È stato orribile. È stato davvero brutto“.
Non è la prima volta che Kate Winslet affronta questo argomento e, senza dubbio, non è l’unica celebrità ad aver subito un simile trattamento. E neppure ad aver risposto a tono. Perciò, nonostante il tempo trascorso, la sua testimonianza è ancora estremamente importante e significativa. Oggi, a 49 anni, l’attrice appare sicura e determinata. Gli ultimi due anni l’hanno vista protagonista e produttrice del film Lee, in cui interpreta la fotografa Lee Miller, e interprete nella miniserie satirica The Regime. Insomma, fortunatamente la luce di questa star è destinata ad illuminarci ancora per molto tempo.