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Una mamma per amica, Keiko Agena sul personaggio di Lane: «Non so come essere quella persona»

Una mamma per amica non ha certo bisogno di presentazioni (qui trovate la classifica delle migliori 10 puntate). Debuttata nel 2000, questa serie ci ha raccontato per sette stagioni le vicende della giovane madre single Lorelai (Lauren Graham) e della sua figlia adolescente, Rory (Alexis Bledel). Eppure, se le due ragazze Gilmore, con le loro amicizie, i loro amori e il loro indissolubile legame erano le protagoniste indiscusse della serie, anche altri personaggi sono rimasti nel cuore degli spettatori.

Uno di essi è sicuramente Lane Kim, la migliore amica di Rory interpretata da Keiko Agena (anche se tra quest’ultima e Alexis Bledel le cose erano diverse). Lane è una ragazza di origini coreane costretta a nascondere la sua passione per la musica rock a causa della severità di sua madre (Emily Kuroda), donna tradizionalista e molto religiosa. Sfortunatamente, l’evoluzione di questo amato personaggio non è stata molto apprezzata. Ancora oggi, i fan di Una mamma per amica (e non solo i fan) sostengono fermamente che Lane avrebbe meritato una storyline migliore.

Ad ogni modo, il personaggio di Lane in Una mamma per amica è stato importante per molte persone. Infatti, Lane e sua madre sono state una delle poche eccezioni in un universo televisivo dominato da persone bianche, e grazie a loro le persone asiatiche si sono finalmente viste rappresentate in uno show molto amato. Eppure, inizialmente Keiko Agena non se ne era resa conto.

Keiko Agena ha sentimenti contrastanti riguardo alla propria esperienza in Una mamma per amica

Recentemente, Keiko Agena è stata ospite del podcast Dear Felicity, dove ha parlato della propria esperienza sul set di Una mamma per amica. Interrogata dalla conduttrice, l’attrice ha parlato del fatto che probabilmente oggi una donna di origini giapponesi, come lei, non interpreterebbe mai un personaggio coreano. “La cosa migliore sarebbe avere uno scrittore coreano-americano e un attore coreano-americano”, ha dichiarato la Agena. “Non penso che un casting del genere per quel ruolo sarebbe stato fatto ai giorni nostri. Ma a quel tempo, nel 2000, era un periodo talmente diverso che so per certo che non avrei mai rifiutato o che non mi sarei mai tirata fuori da quella situazione“.

Come già accennato, il personaggio di Lane Kim è stato comunque importante per la comunità asiatica. Tuttavia, l’attrice ha rivelato di avvertire un certo “distacco” tra la propria percezione del ruolo di Lane e quella dei fan. “Penso che il mio ruolo sia stato percepito in maniera diversa dalle persone rispetto a ciò che è stato per me“, ha affermato la Agena. “[…] sento di voler onorare l’esperienza che le persone hanno avuto grazie allo show, e ciò che ha significato per loro. Specialmente per le giovani persone asiatiche, perché ricevo spesso questo commento, su come sia stato per loro vedere qualcuno così sullo schermo. E invece, per me, è stata una situazione di sopravvivenza. Non la vedevo in quel modo al tempo“.

Keiko Agena ha spiegato di aver avvertito molto la pressione di doversi conformare all’immagine che i fan di Una mamma per amica avevano di Lane, ma di essere riuscita finalmente a venire a patti con questo sentimento.

Penso di essere a un punto di svolta nella mia vita, dove devo lasciare andare tutta la pressione che metto su me stessa per poter essere la migliore versione di ciò che credo voi amiate. […]”, ha affermato l’attrice. “Penso che il ‘distacco’ stia nel fatto che anche io adoro quel personaggio, ma non so come essere quella persona, è come se ne fossi solo un’ombra. Ma ora penso che forse si tratti di riuscire a celebrare l’apprezzamento per questa cosa, senza sentire la responsabilità di dover ‘essere’ questa cosa.