Era il 2017 quando Kevin Spacey veniva accusato per la prima volta di molestie sessuali da parte di Anthony Rapp per dei fatti risalenti al 1986. Spacey ha in seguito dovuto affrontare numerose altre accuse. Otto membri del cast di House of Cards dichiararono di aver subito delle molestie dall’attore, così come anche il figlio di Richard Dreyfuss e quello di Heather Unruh oltre che da Ari Behn, ossia l’ex genero del re Harald V di Norvegia e un massaggiatore.
Dopo mesi di silenzio, Spacey ha fatto il suo ritorno in pubblico nel 2019, quando si è recato al Museo nazionale romano di palazzo Massimo di Roma dove ha recitato la poesia Il pugile a riposo di Gabriele Tinti. Sembrava che ormai le accuse nei suoi confronti si fossero placate, ma non è stato affatto così.
La Procura della Corona britannica in Inghilterra e Galles ha infatti dichiarato che l’attore è accusato di aver commesso quattro violenze sessuali su tre uomini e di aver anche costretto uno dei tre a prendere parte a un rapporto sessuale non consensuale. Nel comunicato leggiamo: “Il CPS ha ritenuto valide le accuse contro Kevin Spacey, 62 anni, per molestie sessuali praticate nei confronti di tre uomini. L’accusa è anche quella di aver costretto una persona ad un’attività sessuale penetrativa contro la sua volontà . Le accuse si basano sulle prove raccolte dalla Metropolitan Police durante le indagini. Il CPS ricorda a tutte le persone coinvolte che il procedimento penale contro Mr. Spacey è in corso, e che [Spacey] ha diritto ad un processo”
Per quanto riguarda le suddette violenze, stando a quanto dichiarato, avrebbero avuto luogo in quest’ordine: due a Londra nel 2005, altre due nella stessa città nel 2008 e una a Gloucestershire (in Inghilterra) nel 2013. L’unico motivo per il quale le accuse non possono essere formalizzate – almeno per ora – è che l’attore non si trova attualmente né in Inghilterra, né in Galles. Il processo, dunque, per il momento non potrà avere luogo. In ogni caso, se Kevin Spacey non dovesse entrare nei due paesi, il CPS (Crown Prosecution Service) potrà anche decidere di chiedere l’estradizione.
Sembra dunque che la bufera non si sia ancora fermata per Kevin Spacey, ma che piuttosto l’attore si trovi ancora completamente nell’occhio del ciclone. Non ci resta che aspettare per sapere come si evolverà la situazione.