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Il verdetto della giuria del tribunale federale di Manhattan è chiaro: Kevin Spacey non ha molestato Anthony Rapp nel 1986. Il processo è durato ben tre settimane e, quando i giurati hanno iniziato a deliberare, sono trascorse circa due ore prima di avere il verdetto ufficiale. All’epoca dei fatti, Rapp aveva appena 14 anni, mentre Spacey ne aveva 26 ed entrambi lavoravano come attori.
Secondo la giuria chiamata a pronunciarsi, Anthony Rapp non ha provato in alcun modo che Kevin Spacey lo abbia effettivamente molestato nel anni ’80.
Il verdetto tanto atteso porta a conclusione un processo civile che ha dato il via a una serie di accuse contro l’attore di House of Cards: subito dopo l’accusa di Rapp, infatti, sempre più personalità dello spettacolo (e non) hanno iniziato a riferire di essere state sessualmente molestate da Kevin Spacey.
Quando la scorsa settimana un avvocato di Rapp, Richard Steigman, ha raccontato alla giuria di un incontro tra i due avvenuto nel 1986 nell’appartamento di Spacey, la difesa di quest’ultimo ha sostenuto che l’accusa avesse inventato completamente l’avvenimento in questione. Secondo quanto raccontato, i fatti sarebbero avvenuti nella camera da letto di Kevin Spacey che, tuttavia, all’epoca viveva in uno studio monolocale. Secondo Jennifer Keller, avvocato della star di House of Cards, negli anni successivi Rapp si sarebbe ingelosito della carriera di Spacey: mentre quest’ultimo otteneva sempre più successo, infatti, lui restava relegato a ruoli di minore importanza: “Eccoci qui oggi con Rapp che sta ricevendo più attenzione per questo processo che per la sua intera carriera. Questo non è uno sport in cui ci si schiera con il MeToo o contro il MeToo. Il nostro sistema richiede prove a sostegno delle accuse di fronte a una giuria imparziale”
Il legale di Rapp ha continuato a cercare di convincere la giuria della colpevolezza di Kevin Spacey, sostenendo che quest’ultimo mancasse di credibilità, ma i giurati hanno respinto la causa.
Nonostante questo verdetto sicuramente positivo per l’attore, la star di House of Cards dovrà comunque affrontare un processo nel Regno Unito dove è accusato di violenza sessuale da tre uomini. Nel comunicato, infatti, abbiamo letto precedentemente: “Il CPS ha ritenuto valide le accuse contro Kevin Spacey, 62 anni, per molestie sessuali praticate nei confronti di tre uomini. L’accusa è anche quella di aver costretto una persona ad un’attività sessuale penetrativa contro la sua volontà. Le accuse si basano sulle prove raccolte dalla Metropolitan Police durante le indagini. Il CPS ricorda a tutte le persone coinvolte che il procedimento penale contro Mr. Spacey è in corso, e che [Spacey] ha diritto ad un processo”
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