L’Amica Geniale è una delle serie RAI più amate dal pubblico in tutto il mondo. Tratta dai romanzi della scrittrice Elena Ferrante, la saga di quattro romanzi racconta la storia di Elena “Lenù” Greco e Raffaella “Lila” Cerullo e il loro rapporto dall’infanzia alla vecchiaia. La serie tv RAI ha il piacevole retrogusto di un grande sceneggiato RAI degli Anni Settanta; nella terza stagione è passata da teen drama a racconto della vita adulta.
A interpretare le protagoniste sono Margherita Mazzucco (Lenù) e Gaia Girace (Lila), che non saranno presenti nell’ultima stagione e hanno detto addio ai loro personaggi.
Regista della terza stagione è Daniele Luchetti, che ha rivelato di recente che Ferrante «lo ha fatto nero» per aver cambiato una scena.
Il lavoro di Daniele Luchetti alla regia de L’Amica Geniale
Come riporta Ansa, Daniele Luchetti ha parlato del suo approccio alla regia della terza stagione de L’Amica Geniale. Ha affermato l’importanza della fedeltà della trasposizione televisiva ai romanzi di Elena Ferrante:
“Quando hai di fronte un libro hai due opzioni fondamentalmente: o la fedeltà o il tradimento: in entrambe i casi, cerchi di rispettare il motore interno del racconto. Altrimenti non ha senso sceglierlo. Nel caso dell’Amica geniale, ci trovavamo di fronte un pubblico che conosceva i libri a memoria. In questo caso sarebbe stato assurdo tradire le aspettative del pubblico rispetto a intreccio e personaggi.
Ho scelto una strada nuova per seguire l’opzione della fedeltà. Ho assorbito la sceneggiatura di Saverio Costanzo, Laura Paolucci, Francesco Piccolo e della stessa Ferrante ma avendo sempre aperti i libri a fianco per capire cosa gli sceneggiatori avevano scelto, tolto, sintetizzato rispetto al testo originale.”
Luchetti ha anche rivelato di essersi confrontato con Elena Ferrante, che gli ha restituito puntualmente dei feedback sulle variazioni o integrazioni. Lo scopo di questo confronto, dice Luchetti, era “capire se la direzione che avevo preso era coerente con il processo artistico generale intrapreso dalla serie”.
Luchetti ha ricevuto “un cazziatone” da Elena Ferrante
Luchetti afferma che il problema più grande incontrato nel processo di adattamento dei romanzi è stato la dicotomia maschile/femminile. Per chiarirlo, procede a fare un esempio:
“Una volta, in una scena di sesso, ho cambiato un dettaglio relativo alla pratica sessuale che si raccontava. La protagonista, durante un incontro extra coniugale, fugge perché il suo partner le chiede di praticare un rapporto orale (nel libro). Lei si rifiuta e se ne va. A me non piaceva questo risvolto, perché è una scena che ho visto troppe volte sullo schermo, in tanti film. Ho cambiato la scena facendo sì che loro inizino a fare l’amore, lui inizia a baciarla e lei prende e se ne va. Improvvisamente mi sono ritrovato con una ribellione di tutte le donne su set che dicevano: ‘Stai sbagliando, perché nel libro c’è una osservazione che racconta in modo preciso e concreto il comportamento delle donne in situazioni del genere, e tu stai cambiando la scena perché sei un uomo’. Io ho risposto: ‘No, questa cosa la sto cambiando perché risulterebbe banale sullo schermo e vedrete che la Ferrante sarà contenta’. E invece la Ferrante mi ha fatto nero, per questo cambiamento.”
Luchetti infatti si è confrontato con Ferrante su questa scena, e chiarisce le motivazioni della scrittrice dandole ragione:
“La Ferrante mi ha scritto: nel libro lei non fa una cosa che non ha voglia di fare, nella tua versione lei se ne va per il senso di colpa generato dal piacere che prova. Aveva ragione lei: tipico cattolicesimo maschilista.”
L’Amica Geniale tornerà su Rai1 e HBO con la quarta stagione, anche se non sappiamo ancora quando.