La Casa de Papel (conosciuta in Italia anche come La Casa di Carta) è arrivata su Netflix con la prima parte della sua quinta e ultima stagione. Il primo trailer ufficiale e un secondo trailer ufficiale ci hanno svelato le date ufficiali della quinta e ultima parte di questa serie tv e ci hanno permesso di dare uno sguardo in più a quel che vedremo negli episodi. Noi di Hall of Series abbiamo già visto la prima parte e fatto la recensione con le nostre impressioni.
L’attenzione per questa serie che ha conquistato il successo mondiale è altissima, così come sono tante le curiosità rispetto agli attori e al “dietro le quinte”. Dopo aver scoperto quanto guadagnano gli attori, ora scopriamo una nuova curiosità: pare che gli attori odino la divisa rossa che ha portato così tanta fortuna alla serie.
La Casa de Papel: gli attori odiano le iconiche tute rosse
La maschera di Dalì e la tuta rossa sono due dei simboli che identificano La Casa de Papel (noi ne abbiamo parlato quando abbiamo sviscerato il simbolismo della serie). Entrambi sono due elementi utilizzati da Tokyo, Rio, Berlino e tutti gli altri membri della banda per nascondere le loro identità. Sia gli attori che interpretano i ladri sia quelli che interpretano gli ostaggi hanno dovuto indossarle per molto tempo, e non ne sono felici.
Collider, infatti, riporta che gli attori odiano le tute rosse. Úrsula Corberó, che interpreta Tokyo, dice: “Mi sono stancata della tuta rossa. Volevo avere un oufit carino”.
Jaime Lorente (Denver) aggiunge: “Non mi è mai piaciuta in realtà. Mi piace come simbolo, quello è certo, ma non è per nulla comoda”.
Esther Acebo, interprete di Stoccolma, personaggio che prima era ostaggio e poi è passato dalla parte dei ladri, ne parla in modo più positivo: “Così come qualsiasi uniforme che devi indossare a lavoro, la prima volta che l’ho indossata mi sono sentita fiera. Ma quando vai nel camerino e sei stanca e la tuta è sudata o piena di polvere – hai una sensazione orribile, non ti piace più”. L’attrice ne ha tenuta una per sé. “Quando l’ho ricevuta a casa ho pianto come una bambina”.
La divisa rossa rimarrà comunque un ricordo importante. Belén Cuesta, interprete di Manila, ha tenuto la sua tuta rossa: “Mi piace tenere cose dei miei personaggi, è molto simbolico.”
Anche Rodrigo de la Serna, Itziar Ituño e Darko Peric l’hanno odiata. De la Serna ha detto che, essendo la tuta stata l’uniforme per anni di lavoro, è stata una cosa molto intensa. Indossare la tuta rossa è una delle memorie che porterà con sé dall’esperienza della serie. “Ho molti ricordi professionali e personali profondi. Scene che ricorderò per sempre”.
La Casa de Papel 5: si gioca il tutto per tutto
L’ultima stagione riprende da dove avevamo lasciato i protagonisti nella quarta parte. La banda è nel caos dopo che il Professore è stato catturato dall’ispettrice Alicia Sierra. Lo scontro finale ha inizio e i protagonisti devono sopravvivere, aprendo il fuoco nella disperazione più totale. Proprio quando sembra che niente possa andare peggio, arriva un nemico molto più potente di tutti quelli affrontati finora: l’esercito.
Nel cast dell’ultima stagione ritroviamo gli attori visti nelle scorse stagioni: Úrsula Corberó (Tokyo), Álvaro Morte (Il Professore), Itziar Ituño (Lisbona), Pedro Alonso (Berlino), Miguel Herrán (Rio), Jaime Lorente (Denver), Esther Acebo (Stoccolma), Enrique Arce (Arturo), Rodrigo de la Serna (Palermo), Darko Peric (Helsinki). Con loro anche Hovik Keuchkerian (Bogotá), Luka Peros (Marsiglia), Najwa Nimri (Alicia Sierra), José Manuel Poga (Gandía) e due nuovi volti: Miguel Ángel Silvestre (Sense 8) e Patrick Criado (Vivir sin permiso).
Avete già visto la prima parte della quinta stagione de La Casa de Papel?