La Casa de Papel sta per arrivare, questo venerdì saranno pubblicato gli episodi della terza parte e ancora noi non abbiamo saputo l’interpretazione della maschera di Dalì che è sempre comparsa.
Beh, l’occasione di risolvere questo dubbio è stata colta alla premiere mondiale de La Casa de Papel a Madrid.
Ricordiamo che è prevista una proiezione anche domani a Milano in Piazza Affari (leggi qui per tutti i dettagli)
Nonostante a un certo punto degli episodi si era quasi giunti a pensare che la maschera dell’artista stesse per sparire, quell’immagine è ancora presente.
Che significato danno gli attori del cast alla maschera di Dalì?
Ognuno ha una sua personale interpretazione.
Alvaro Morte, l’interprete del professore e la mente della rapina alla Zecca, per esempio racchiude la sua descrizione in una parola: Resistenza.
Tiene a spiegare cosa intende, ma la parola chiave per lui è questa.
Ecco la sua spiegazione:
Per me questa maschera significa molte cose, ma soprattutto rappresenta lo spirito che incarna la Resistenza. Penso che ci siano molte persone che sono state rapite da La Casa di Carta per via di quella sensazione che il piccolo pesce può vincere contro il pesce grosso, tutti ci siamo sentiti in questo modo in qualche occasione e per me, al di là delle molte cose che significa, ciò che questa maschera rappresenta maggiormente è lo spirito di Resistenza che penso che dovremmo avere tutti di fronte ad ogni ingiustizia.
L’interprete di Berlino, Pedro Alonso, invece la descrive con un senso più artistico. Ecco cosa dice:
Un simbolo di uno spirito che ha a che fare con l’artista che ha improvvisamente oltrepassato certi limiti ed è stato un supporto per rendere visibile una forma di resistenza con cuore e umorismo.
Itziar Ituno, in qualità della poliziotta Raquel, considera la maschera come il simbolo della meravigliosa pazzia di Dalì:
Quando la metti inizi a vedere il mondo in un modo diverso, un posto più giusto. Per me significa la meravigliosa pazzia che Dali ha avuto.
Ultimi, ma non per importanza, le new entry Luka Peros e Rodgrigo de la Serna, rispettivamente Marsiglia e Palermo dichiarano due visioni diverse.
Luka Peros:
“È un simbolo, un simbolo globale. Non solo delle serie, ma di un ideale di resistenza.”
Rodrigo de la Serna:
Un oggetto di consumo di massa, una volta era un pittore che lavorava anche per le masse.
Ognuno attribuisce un significato personale alla maschera, a seconda della personale esperienza avuta tra essa e il personaggio che interpretano nella serie.
Non ci resta che attendere venerdì per la terza parte!