La mafia uccide solo d’estate non tornerà per la terza stagione.
A confermare questa notizia è proprio l’ideatore della serie Pif, che non vede nessuna prospettiva per un ritorno della serie.
Durante una speciale diretta Instagram, Pif ha risposto ad alcune domande riguardanti La mafia uccide solo d’estate, la serie da lui ideata per Rai. Composta da sole 2 stagioni, per anni è rimasto in bilico un possibile rinnovo per una terza stagione non avendo mai subito una cancellazione ufficiale.
Purtroppo però Pif ha confermato il peggiore dei sospetti: La mafia uccide solo d’estate non andrà avanti. Categorico nella sua decisione ha ammesso di aver ricevuto proposte da diverse reti per riportare sullo schermo la serie.
Pif è d’accordo con la cancellazione
La fine de La mafia uccide solo d’estate non è partita dal suo ideatore ma ad oggi il progetto è stato definitivamente accantonato. Quando gli si chiede quale sono le effettive motivazioni per la chiusura della serie, Pif risponde così.
Le motivazioni sono complicate. Potrei riassumere dicendo che siamo stati troppo ingenui nel pensare che una serie televisiva potesse andare avanti dopo aver messo in scena l’incontro tra Andreotti e Stefano Bontate sia prima che dopo l’omicidio Mattarella. Ma per me va bene così.
Tantissimo ancora da raccontare
Gli spettatori però non l’hanno dimenticata ponendo tutte le loro speranze in un possibile ritorno. Nonostante la decisione di fermasi Pif avrebbe voluto condividere di più con il pubblico e ha espresso quale sarebbero state le idee per il proseguimento della storia.
Mi sarebbe piaciuto raccontare non solo i morti più famosi ma anche i vari Carmelo Iannini, un albergatore ucciso dalla mafia che inizialmente era stato accusato di essere colluso con la mafia stessa. L’idea che quest’ultimo abbia avuto finalmente giustizia e l’emozione di ricevere messaggi di ringraziamento dai parenti ripaga tutto.