5. Mindhunter – David Fincher
Mindhunter torna a far parlare di sé: nei mesi scorsi, la serie televisiva di Netflix è stata interrotta come un fulmine a ciel sereno per i numerosi appassionati e, da allora, il creatore David Fincher ha provato a spiegare le motivazioni. Adesso, in questa nuova intervista per Variety, Fincher ha raccontato come avrebbe voluto terminare la serie televisiva:
La speranza era di arrivare alla fine degli anni ’90, all’inizio degli anni 2000, fiduciosi di arrivare fino alle persone che bussano alla porta a casa di Dennis Rader.
6. Sex Education – Gillian Anderson
Un’altra serie televisiva di Netflix che ha raccolto numerose critiche positive è Sex Education, arrivata alla sua terza stagione: composta da un cast giovane, guidato da una magistrale Gillian Anderson, ancora non è ben chiaro quante altre stagioni vedranno la luce.
A tal proposito, proprio la Anderson, ha rilasciato delle dichiarazioni ben precise:
Se n’è parlato e penso che, visto quanto le persone si divertono, non vedo perché non farlo. Ma le cose cambiano. Le cose stanno cambiando su Netflix ogni giorno, mentre parliamo. E così alla fine non conta altro se non la decisione dei vertici.
7. Supernatural – Eric Kripke
Supernatural, la longeva serie televisiva della CW, si è conclusa la settimana scorsa settimana. Molti appassionati si sono detti scontenti del finale di serie e, il creatore Eric Kripke, è tornato a parlarne, dicendosi soddisfatto di quello che è andato in onda, ammettendo però di aver pensato a un finale alternativo.
Vi dirò questo. C’è solo una scena che non ho aggiunto e che avrei inserito nel finale e di certo non la rivelerò, forse un giorno lo farò. Ma posso assicurare ai fan che il mio finale era molto più oscuro, quindi a chiunque pensi che avrei dovuto finirlo io dico: ‘Avreste odiato il mio finale!’. Perché era un film horror e avrebbe avuto un finale da film horror, quindi posso promettervi che amerete molto di più la loro fine rispetto al mio.