La messa in onda dell’amatissima serie tv Rai, tratta dai romanzi di Elena Ferrante, si è conclusa in questi giorni con un emozionante finale. Ma possiamo sperare che venga realizzata L’Amica Geniale 5?
Come vi abbiamo spiegato, secondo noi ha il piacevole retrogusto di un grande sceneggiato RAI degli Anni Settanta. Le ultime due puntate, che sono state mandate in onda, hanno registrato degli ottimi ascolti, confermando come questa serie sia uno dei migliori prodotti Rai degli ultimi anni. Più di 3 milioni di persone sono state incollate allo schermo per scoprire come si sarebbe conclusa la storia di Lila e Lenù. Abbiamo parlato dell’emozionante epilogo nella nostra recensione delle ultime due puntate, che hanno chiuso la storia. E ora? Possiamo davvero sperare che la Rai e la HBO decidano di produrre L’Amica Geniale 5? La saga scritta da Elena Ferrante comprende solo quattro libri, che sono stati adattati nella serie tv.
Per questo motivo Saverio Costanzo esclude che possa davvero essere realizzata L’Amica Geniale 5.
Talvolta bisogna capire quando fermarsi e pare che lo sappia bene il creatore, sceneggiatore e regista de L’Amica Geniale. Nel corso di un’intervista rilasciata a Fanpage.it ha spiegato perché ha deciso di non allontanarsi dal materiale originale scritto da Elena Ferrante e di non proseguire oltre con la storia di Lila e Lenù. La serie tv si è conclusa esattamente come l’ultimo romanzo e, secondo lui, va bene così. Ha spiegato:
“Non credo sia contemplabile, proprio perché il romanzo rimane romanzo. Non c’è motivo di scrivere una quinta stagione, ha funzionato di suo in questo modo. La coerenza potrebbe perdersi e diventeremmo solo dei mercanti con una fastidiosa tendenza a mercificare il prodotto. La storia è completa e conclusa, va bene così.”
Oltre a parlare de L’Amica Geniale 5, Saverio Costanzo ha anche commentato il grande successo che la serie tv ha ottenuto negli States. Tuttavia il regista non si aspetta che la fiction verrà candidata ai principali premi televisivi, poiché non ha ottenuto i numeri e l’attenzione di produzioni più grosse. Queste sono state le sue parole in merito:
“Penso che, ad esempio, alla partita degli Emmy ci si acceda con un grande pubblico. L’Amica Geniale, lato critica, è stata amata moltissimo a livello mondiale, ma non ha mai avuto i numeri di Squid Game o Game of Thrones. È stata la prima serie che la HBO ha fatto non in lingua inglese e anche l’ultima, perché non ne faranno più. Nel suo è stato un unicum e ha incrociato un suo pubblico, e questo rimarrà un valore indiscutibile. I premi sono importanti ma non sono tutto.”