Nonostante non sia stato ancora rivelato il cast ufficiale per la quarta stagione de L’Amica Geniale, tratta dal romanzo di Elena Ferrante intitolato Storia della Bambina Perduta, si lavora già ai casting per le comparse che appariranno sul set.
La produzione de L’Amica Geniale, in collaborazione con Rai Fiction e HBO, cerca uomini e donne di tutte le età (anche bambini e adolescenti) che possano essere assunti come comparse.
L’agenzia Scena1 specifica che i casting per la quarta stagione della serie sono rivolti a donne e uomini tra i 18 e i 75 anni e a ragazzi e ragazze tra i 7 e i 15 anni. Dato che la storia è ambientata tra gli anni 70 e gli anni 80, per verosimiglianza storica non saranno accettati candidati che avranno tatuaggi o piercing visibili, tinte di capelli che non siano di colorazioni naturali e tagli di capelli troppo moderni.
Il casting dell’amata serie tv è inoltre rivolto soltanto a chi risiede nella regione Toscana, in quanto – come già accaduto nella terza stagione – L’Amica Geniale 4 si girerà nella città di Firenze.
La quarta stagione della serie targata Rai e HBO vedrà alla regia per i primi due episodi Saverio Costanzo, mentre i restanti saranno diretti da Daniele Luchetti. Quest’ultimo ha ribadito in più di un’occasione l’importanza della fedeltà della trasposizione televisiva ai romanzi di Elena Ferrante, e ha anche raccontato di aver ricevuto un “cazziatone” proprio dalla scrittrice:
“Una volta, in una scena di sesso, ho cambiato un dettaglio relativo alla pratica sessuale che si raccontava. La protagonista, durante un incontro extra coniugale, fugge perché il suo partner le chiede di praticare un rapporto orale (nel libro). Lei si rifiuta e se ne va. A me non piaceva questo risvolto, perché è una scena che ho visto troppe volte sullo schermo, in tanti film. Ho cambiato la scena facendo sì che loro inizino a fare l’amore, lui inizia a baciarla e lei prende e se ne va. Improvvisamente mi sono ritrovato con una ribellione di tutte le donne su set che dicevano: ‘Stai sbagliando, perché nel libro c’è una osservazione che racconta in modo preciso e concreto il comportamento delle donne in situazioni del genere, e tu stai cambiando la scena perché sei un uomo’. Io ho risposto: ‘No, questa cosa la sto cambiando perché risulterebbe banale sullo schermo e vedrete che la Ferrante sarà contenta’. E invece la Ferrante mi ha fatto nero, per questo cambiamento“