L’Amica Geniale è finalmente tornata sul primo canale con la sua terza stagione (che abbiamo recensito qui): nonostante una partenza un po’ in sordina, a causa di una sovrapposizione eccellente in prima serata, la qualità è sempre molto alta. Di recente le protagoniste, Margherita Mazzucco e Gaia Girace, hanno rilasciato un’intervista spiegando perché non si frequentano al di fuori del set: la trovate qui.
Nella terza stagione de L’Amica Geniale Lila e Lenù, ormai adulte, affrontano problematiche in apparenza assolutamente divergenti: Lila si scontra con la dura vita in fabbrica e viene coinvolta nelle proteste operaie, Lenù ha pubblicato il suo primo, controverso romanzo e sta per sposare Pietro, un professore universitario.
Nonostante le apparenti diversità dei loro percorsi, Lila e Lenù rimangono sempre legate a doppio filo e continuano a esserci similitudini nel loro percorso. Ad esempio, si scontrano con uomini egoisti, approfittatori oppure ingenuamente maschilisti, che dietro le parole di incoraggiamento all’emancipazione, in realtà, vorrebbero tenerle in gabbia.
Ma in questo quadro maschile decisamente poco confortante, costellato di violenza e mentalità retrograda, spicca una figura maschile generosa, paziente e fedele: il dolce Enzo Scanno, compagno di Lila in questa stagione. Già nella seconda stagione i fan de L’Amica Geniale avevano avuto modo di apprezzarlo, in particolare in una scena, quando confida a Lila il suo amore e le offre un rifugio dopo che lei è fuggita dalla casa matrimoniale, non sopportando più le violenze del marito Stefano.
Il suo interprete, Giovanni Buselli, appariva inizialmente defilato ne L’Amica Geniale ma proprio grazie all’evoluzione del suo personaggio sta ricevendo le attenzioni che merita. I più attenti lo ricorderanno anche nel ruolo di Capaebomba in Gomorra e in quello di Enitos in Romulus.
In un’intervista a Vanity Fair l’attore si racconta, cominciando dal consenso che il suo personaggio riscuote nella serie: ecco come descrive l’evoluzione che Enzo avrà nella terza stagione de L’Amica Geniale.
“Ho cercato di rappresentare al meglio il rispetto, l’amore e la dedizione che prova verso Lila, anche se in questa stagione Enzo è cambiato: ci dobbiamo aspettare un Enzo meno aulico e più umano che inizia a scendere a compromessi con la vita. Non è più quel cavaliere romantico che abbiamo conosciuto, ma è costretto a diventare adulto per sopravvivere”.
Dopo la scena della dichiarazione di Enzo a Lila della seconda stagione, i social sono esplosi ed è nata la Enzo-mania:
“Mi fa molto piacere questo. In quel momento mi sono sentito l’unico eroe positivo della storia. È stato anche bello notare che Enzo sia passato dallo stare in sordina all’essere protagonista, così come è stato bello vedere un amore puro che si realizza e trova la sua strada”.
In effetti, se non l’unico eroe positivo de L’Amica Geniale, di sicuro Enzo rappresenta un caso più unico che raro di mascolinità non tossica presente nella serie. Giovanni Buselli, come il suo personaggio, ha iniziato in sordina ma sta avendo le soddisfazioni che merita: le sue ambizioni per il futuro sono molto concrete e realistiche.
“Mi piacerebbe ricevere un premio un giorno, ma allo stesso tempo cerco di vivermela in maniera tranquilla: fossilizzarsi offusca un po’ la vista e ti porta a essere invidioso verso i traguardi che raggiungono gli altri”.