Lasciarsi un giorno a Roma è il film con il quale Edoardo Leo torna sul grande schermo dopo un lungo periodo di stop dovuto al lockdown, e con il quale Sky inaugura un nuovo anno all’insegna di una produzione italiana e internazionale. Il prodotto ideato, scritto, diretto e interpretato dall’attore romano, con la collaborazione di Marco Bonini, Damiano Bruè e Lisa Riccardi per la sceneggiatura e di Marta Nieto, Claudia Gerini e Stefano Fresi per l’interpretazione, è infatti una co-produzione italo-spagnola per Italian International Film e Vision Distribution, ed è già pronta per oltrepassare i confini dell’Italia.
Noi di Hall of Series abbiamo avuto l’opportunità di vedere il film in anteprima e di partecipare alla conferenza stampa, e abbiamo avuto modo di raccogliere le dichiarazioni del cast e dei membri più importanti di Lasciarsi un giorno a Roma.
Una commedia romantica o un “film sentimentale“, come ha preferito definirla Edoardo Leo durante la conferenza stampa, in cui le complicate vite di coppia Tommaso (Edoardo Leo) e Zoe (Marta Nieto) e di Elena e Umberto (Stefano Fresi) si svolgono sullo sfondo di una Roma che fa quasi da co-protagonista della storia. Al centro di tutto, però, ci sono due diverse storie d’amore e modi differenti di vivere relazioni durature ma caratterizzate da una costante insoddisfazione e infelicità.
Edoardo, cosa avevi voglia di raccontare quando hai pensato a Lasciarsi un giorno a Roma?
Edoardo: “Penso che in questi quattro personaggi ognuno di noi da qualche parte è stato, nel senso che o sei stato lasciato o hai lasciato. Nella vita questo passaggio lo hai vissuto e notavo sempre di più, soprattutto per quelli della mia generazione, che c’è quel momento in cui quando un rapporto va avanti da dieci anni c’è il rischio di farsi questa domanda, cioè se è il caso di andare avanti e passare tutta la vita insieme alla persona che hai accanto oppure fare il punto della situazione e capire se è il momento di separarsi. Quello che è successo con il lockdown, la convivenza forzata delle coppie e la comunicazione o la mancata comunicazione tra le persone che stanno insieme ha accelerato questo meccanismo di confronto. Quindi ho provato a indagare dentro questo sentimento, dentro le pieghe delle difficoltà di separarsi quando capisci che c’è più paura di lasciarsi che voglia di stare insieme.”
Queste le sue parole sullo scopo principale del film. Un film che, come ribadito più volte nel corso della conferenza stampa, porta sullo schermo delle figure femminili forti e determinate, ambiziose, belle e realistiche e che, secondo quanto ammesso dallo stesso Leo, sono state frutto di un’analisi e un confronto costante tra lui e le sue colleghe.
“Marta, Claudia e Stefano sono entrati proprio nel processo creativo del film. Ho fatto lunghe chiacchierate con Marta su come in Spagna vedevano il ruolo della donna, su che cos’era in questo momento, su come rappresentare un ruolo di donna forte e femminile. Con Claudia ho parlato a lungo, e alcune delle considerazioni che ha fatto con la sua esperienza di donna e attrice sono state preziose. La stessa cosa ho fatto con Stefano quando gli ho chiesto di mettersi in gioco riuscendo a parlare in maniera delicata della sua fisicità. Queste grandi discussioni sono entrate dentro la stesura della sceneggiatura e li voglio ringraziare non solo per il modo straordinario con cui hanno fatto loro i personaggi, ma per essersi messi a disposizione in modo molto personale su questo progetto.”
Da questo punto di vista, anche Marta Nieto (Migliore Attrice di Orizzonti al Festival di Venezia 2019), ha espresso gratitudine nei confronti di Leo e del confronto costante che hanno avuto durante la creazione del film, e ha anche apprezzato tutti i messaggi positivi di cui si fa portatrice il suo personaggio, perché è sempre difficile trovare equilibrio tra famiglia e lavoro. Lei e Claudia hanno saputo dare entrambe voce a questa realtà.
Marta: “Dal mio personaggio ho imparato moltissimo. Con Leo abbiamo costruito questa donna che è complessa e femminista in un certo senso, perché è ambiziosa, ama il suo lavoro, è indipendente ma allo stesso tempo è una donna sensibile, che ha emozioni e sentimenti e deve affrontare la grande sfida che si pone in questa storia. Arriva ad affrontare questa realtà, cioè che non è più innamorata di Tommaso e impara anche a rendersi conto che sta sfuggendo da una realtà, che potrebbe continuare a fuggire ma che è meglio affrontare ogni cosa, e questo non è né solo femminile né solo femminista.”
Claudia: “Elena potrebbe essere un ‘Presidente dei Consigli’ come dice la sua bambina, è una donna impegnata, che non ha tempo di ricoprire perfettamente anche il ruolo di ‘angelo del focolare’. Siamo andati molto oltre, questo è un film di grande contemporaneità e di grande coraggio.”
Insomma, Lasciarsi un giorno a Roma è un prodotto corale e un realistico ritratto della vita di coppia e sarà disponibile, a partire dal 1° gennaio 2022, su Sky Cinema, e si potrà trovare anche in streaming su NOW e on demand su Sky. Un buon auspicio e un inizio con i fiocchi per le produzioni cinematografiche Sky Original.