Il finale di stagione di Legends of Tomorrow ha portato con se non pochi dubbi: l’ormai ex capitano Rip Hunter (interpretato da Arthur Darvill) dice addio alla squadra, forse perché non sente più di essere il capitano di quel team che lui stesso ha riunito. Ma Marc Guggenheim ha però rassicurato i fan dello show:
“Abbiamo dei progetti che riguardano Rip per il prossimo anno.
È semplicemente in una situazione diversa rispetto a essere un membro del team”.
Nel frattempo, l’ultima puntata ci ha mostrato uno scenario ambientato nel 2017 di una Los Angeles un po’ diversa da come noi la conosciamo, tra dinosauri ed edifici risalenti a diverse epoche; Guggenheim si è espresso anche riguardo questo argomento:
“La nostra metafora mentre lavoravamo con gli autori è che ci stessimo avvicinando al tempo come se fosse un puzzle. Quello che hanno fatto le Leggende nel finale è stato prendere la scatola con i pezzi e scuoterla… Il fatto che abbiamo spezzato il tempo è stato in parte legato al nostro desiderio di mostrare cose ancora più folli nella terza stagione”.
Ma gli avvenimenti del finale di stagione di Legends of Tomorrow porteranno delle conseguenze per le Serie Tv dell’Arrowverse? A spiegarlo è sempre il produttore esecutivo Marc Guggenheim:
“Ci sarà una spiegazione nella terza stagione riguardo al fatto che non si vedono dinosauri a Central City. Da quel punto di vista preferiremmo tenere gli show separati”.
Uno dei personaggi introdotti a fine puntata è Kamandi, il protagonista di un fumetto nato nel 1972 e arrivato fino all’attuale Rebirth, in cui si immagina un futuro dove l’umanità è regredita allo stato selvaggio. Marc Guggenheim si è divertito nel dare anticipazioni anche su questo:
“Ne abbiamo parlato. È un personaggio che amiamo e un concetto che apprezziamo. Sicuramente abbiamo aperto la porta per quel tipo di storia. Non posso dire che ci impegneremo a mostrare Kamandi nella prossima stagione, ma è qualcosa che potrebbe sicuramente accadere e di cui abbiamo parlato”.
La terza stagione ritornerà sul piccolo schermo il prossimo autunno, non ci resta che aspettare!