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Legion 2 – Il creatore Noah Hawley parla del primo episodio e della misteriosa voce narrante

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Il 4 aprile ha debuttato in Italia sul canale Fox la seconda stagione di Legion, che ci ha immediatamente catapultato nel surreale mondo di David Haller, ritrovatosi tra i suoi compagni, all’apparenza confuso e spaesato, dopo un anno dalla sua misteriosa cattura.

Durante un’intervista, il creatore dello show Hawley ha voluto rivelare la sua visone di insieme per la seconda stagione, che trova radici profonde proprio nel primo episodio:

Shadow King ha lasciato David ed è alla ricerca del suo stesso corpo, ma non volevo necessariamente che diventasse uno scontro tra bene e male, la classica situazione in cui si fronteggiano e dicono “Combattiamo!”. Se la prima stagione riguardava la malattia mentale del singolo, ovvero la schizofrenia o i poteri di David, allora la seconda riguarderà un’idea più generale di malattia mentale: e se il mondo fosse impazzito e lui fosse quello sano? A volte le società diventano un po’ pazze, ma come accade? Parte del modo per esplorare queste situazioni è stato inventare questi segmenti educativi all’ interno dell’episodionel tentativo di spiegare e visualizzare ciò che è un’illusione. Come ad esempio dire che le delusioni sono come le idee, e che le idee sono come un uovo: alcune idee possono essere sane mentre altre sono malsane. Testimone è il pulcino che esce dal primo uovo e l’orribile cosa che esce dal secondo. Abbiamo cercato di prendere questi concetti di malattia mentale e visualizzarli in modo da poter raccontare una storia.

Questi segmenti educativi, che ci accompagneranno per tutta la stagione, saranno narrati dalla stessa voce che ci ha raccontato la favola della delusione di Zhuang Zhou e della farfalla, e l’inquietante metafora delle idee-pulcino. La misteriosa voce, se non l’avete già riconosciuta, è quella della star di Mad Men, Jon Hamm di cui Hawley ha dichiarato:

jon hamm

Ho avuto l’occasione di conoscerlo nell’ultimo anno. Avevo scritto questa prima bozza di narrazione e poi ho cominciato a pensare a come sarebbe averla in ogni episodio. Per questo tipo di inserto narrativo tutti desiderano una gran voce, che non dovrebbe appartenere a uno dei personaggi. Pensi ad Alec Baldwin ne I Tenenbaum e ti dici: “Mi serve quella voce, quella voce grandiosa”. Jon ha una voce meravigliosa così gli ho chiesto di partecipare e lui ha accettato. Una voce del genere da un tono a queste sezioni che perderebbero di intensità, macchiandosi un po’, se provenissero dal punto di vista di un personaggio.

Hawley ha inoltre aggiunto che queste scene sono progettate appositamente per evidenziare il tema fondamentale della seconda stagione di Legion: trasformare la battaglia di David contro un nemico intero verso un nemico esterno.

Con questo non aspettatevi di vedere Hamm fisicamente sullo schermo nella nuova stagione, in quanto Hawley ha affermato che“Sono abbastanza fiducioso che è solo una voce quest’anno”. Una risposta che potrebbe lasciare un po ‘di spazio per una sua apparizione in carne e ossa nel futuro di Legion.

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