Cosa c’entrano Leonardo DiCaprio e il cast di Succession con la docuserie Beckham? Secondo le recenti dichiarazioni del regista Fisher Stevens, molto di più quanto potremmo immaginare.
Netflix sta puntando molto sui documentari, che ripercorrono i momenti salienti della vita di alcune importanti personalità del mondo del cinema, del sport e della musica. La grande novità, che ha conquistato gli abbonati alla piattaforma di streaming nel mese di ottobre, deve la sua nascita a Leonardo DiCaprio e al cast di Succession. Si tratta di Beckham, la serie tv incentrata sulla vita e la carriera del calciatore inglese. Passando dagli esordi ai momenti più tumultuosi della sua ascesa, il documentario ha regalato al pubblico un ritratto inedito e intimo di uno dei simboli del calcio inglese nel mondo. Questa docuserie ha presto scalato la classifica dei prodotti più guardati su Netflix, registrando degli ottimi risultati.
Sapevate che, se non fosse stato per Leonardo DiCaprio e per il cast di Succession, Beckham probabilmente non avrebbe visto la luce (o almeno non avrebbe ottenuto un tale successo)?
Il merito della grande popolarità di questa docuserie va dato quasi interamente al regista del progetto, Fisher Stevens, che ha saputo trovare il modo più giusto per raccontare la storia del calciatore inglese. È riuscito inoltre a convincere David Beckham a lasciarsi andare e lo ha messo a suo agio, aiutandolo a ripercorrere i momenti più difficili della sua carriera. Ospite della trasmissione Late Night con Seth Meyers ha raccontato un retroscena inedito: inizialmente non aveva alcun interesse nel partecipare a questa serie. Fisher Stevens ha svelato che è stato Leonardo DiCaprio ad averlo contattato per offrirgli la regia della docuserie:
“In realtà, ho ricevuto una chiamata direttamente dall’ufficio del mio vecchio amico Leonardo DiCaprio. Avevamo già fatto alcuni documentari insieme, e l’ufficio mi ha detto: ‘Leo vorrebbe che tu dirigessi il documentario incentrato su David Beckham, e David vorrebbe parlare con te.’ E a quel punto mi sono detto: ‘Con me? E che cosa vuole David Beckham?’“
L’offerta del divo hollywoodiano non lo aveva entusiasmato e aveva intenzione di declinare, dal momento che non era un appassionato di calcio e non sapeva nulla di David Beckham. Però, come ha raccontato, i suoi colleghi sul set di Succession gli hanno fatto cambiare idea e gli hanno spiegato che si trattava di una storia che meritava di essere raccontata:
“Le persone che lavorano alla serie tv sono tutte inglesi e quindi mi ripetevano: ‘Devi farlo. Lui è una leggenda e Victoria è meravigliosa. Non sai cosa ha passato quel ragazzo. Si tratta di una grande storia’.”
A quel punto ha deciso di incontrare David Beckham e parlando con lui, è rimasto molto colpito dalla sua carriera nel mondo calcistico. Ha spiegato: “Era molto diverso da quel che pensavo. Ho avuto poi modo di incontrarlo a cena con la moglie, ed erano incredibili. Mi dicevano: ‘Oh, Fisher, non conosci la nostra storia. Non conosci la nostra storia.’ E mi sono emozionato, e questo è tutto.“