Lindsey Shaw è un’attrice che i millennials ricorderanno molto bene. Nel primo decennio degli anni 2000, infatti, ha preso parte a innumerevoli show, che impazzavano tra i più giovani. Per la prima volta ci ha rapito il cuore nella serie tv comedy della Nickelodeon, Ned – Scuola di sopravvivenza, nella quale vestiva i panni della diligente Moze. Nel 2009 è stata la protagonista di 10 cose che odio di te, lo show nato sulla scia del grande successo dell’omonimo film con Heath Ledger e Julia Stiles. Quando poi nel 2011 è partita in Italia la messa in onda di un nuovo teen drama dalle tinte thriller e abbiamo ritrovato anche Lindsey Shaw nel cast. Pretty Little Liars è stata una pietra miliare nella cultura seriale di molti millennials: per anni gli spettatori hanno seguito la storia delle cinque giovani amiche, cercando di scoprire l’identità della misteriosa A. Lindsey Shaw nella serie interpretava Paige McCullers, una studentessa della Rosewood High School che ha intrattenuto una turbolenta relazione con Emily Fields. Questo personaggio ha diviso il pubblico in più di un’occasione, finché nel 2017 non è stata esclusa dal cast del teen drama. Se fino a questo momento si pensava che gli sceneggiatori avessero deciso di allontanare la sua Paige, perché non aveva incontrato le simpatie degli spettatori, ora sappiamo che la verità era molto diversa.
Lindsey Shaw di recente ha confessato il vero motivo per cui è stata costretta a uscire dal cast di Pretty Little Liars.
L’attrice ha lasciato il suo ruolo nel teen drama a causa di un periodo molto turbolento che stava attraversando in quegli anni. Lo ha confessato con i suoi ex colleghi in una puntata del podcast Ned’s Declassified Podcast Survival Guide. Ha ricordato che in quel periodo soffriva di un grave disturbo alimentare che la stava portando a diventare sempre più magra e che ben presto a questo problema si era aggiunto l’abuso di droghe. Quando la situazione è diventata ingestibile, la creatrice di Pretty Little Liars le ha spiegato che doveva licenziarla perché stava perdendo troppo peso:
“Quando ho avuto il mio problema con la droga e stavo lavorando su alcuni progetti, sai, credevo che non avrei mai dovuto affrontare il mio rapporto con il cibo perché ero sempre tipo, ‘Oh, potrei sempre andare a prendere più Adderall.’ […] Quindi è stato davvero difficile…. Sono stata praticamente obbligata a lasciare Pretty Little Liars nella quinta stagione a causa del peso che avevo perso, ed è stata davvero una cosa imbarazzante, imbarazzante. […] E poi, sai, poi quando ho iniziato a riprendere peso, non potevo sopportare che fossi troppo grossa, quindi sono caduta in questo ciclo stupido. Sono stata chiamata dalla creatrice di Pretty Little Liars [Marlene King]. E lei mi ha detto, ‘Allora, ti faremo andare via. Non è per via della tua recitazione’. Lei mi ha chiesto: ‘Ma hai qualcuno con cui parlare?’ E io ero tipo, ‘Ehm, no.’ E lei ha detto: ‘Troveremo qualcuno, ma per ora dobbiamo lasciarti andare via.’ “
Lindsey Shaw non nutre però alcun rancore nei confronti della creatrice della serie tv che l’ha licenziata dal cast. Ha apprezzato il supporto di Marlene King e ha detto di aver potuto anche contare sull’aiuto di Shay Mitchell. Inoltre ha apprezzato molto il fatto che le sia stato concesso di tornare nella settima stagione per salutare il pubblico e chiudere la storia del suo personaggio:
“È stato davvero dolce perché mi hanno fatto tornare nella settima stagione ed è stato così adorabile da parte di quel team di sceneggiatori il fatto che abbiano voluto riportare sullo schermo quella relazione e quel personaggio. Ma è stata dura. Mi hanno fatto tanto del bene, riportandomi indietro per la stagione 7 e lasciandomi almeno dire addio. Non lo dimenticherò mai.”