LOL 3, la nuova stagione del game show targato Amazon Prime Video, è arrivata sulla piattaforma di streaming. I primi quattro episodi sono stati caricati il 9 marzo, mentre per scoprire chi è riuscito a resistere sei ore senza scoppiare a ridere bisognerà attendere ancora. Gli ultimi due episodi in cui verrà svelato il vincitore, infatti, saranno disponibili sulla piattaforma a partire dal prossimo giovedì. Dopo il successo delle prime due edizioni, anche il cast della stagione 3 ci sta regalando molti momenti divertenti. Particolarmente apprezzato è stato soprattutto il ritorno di uno dei concorrenti più divertenti di Lol – Chi ride è fuori 2, Maccio Capatonda. Dopo che la prima stagione ha fatto davvero il botto, Amazon Prime Video sta investendo molto su questo format che sembra ancora fare grande presa sul pubblico.
Ma dopo LOL 3, quanto potrebbe andare ancora avanti questo game show? Frank Matano ha provato a rispondere a questa domanda.
Il comico napoletano, dopo essersi distinto come concorrente nella prima stagione di Lol – Chi ride è fuori, è stato scelto per affiancare Fedez alla conduzione dello show. In un’intervista che ha rilasciato a Tvblog.it per pubblicizzare LOL 3 Frank Matano ha parlato del destino che potrebbe toccare a questo prodotto di punta della piattaforma di streaming. Tra speciali natalizi, spin-off e nuove stagioni Amazon Prime Video non starà abusando troppo di questo format? Non c’è il timore che questa formula, che finora ha avuto successo, possa stancare il pubblico? Il comico napoletano ha assicurato che i vertici della piattaforma sanno riconoscere bene quando qualcosa non funziona più e che, quando questo accadrà, sapranno fermarsi al momento giusto. Quanto a lui, spera che questo momento non arrivi mai e ha detto di essere pronto a presentare Lol – Chi ride è fuori per sempre. Inoltre ha spiegato i motivi per cui questo show è così amato:
“Quelli di Amazon Prime Video sono bravi quando avrà stancato non lo vedremo più. lo farei a vita, trovo che sia un vero esperimento sociale per i comici, una prova fisica mentale psicologica, di come interagiscono tra loro comici di background ed età diversi, quella cosa è autentica e nella comicità abbiamo bisogno di autenticità e di contesti in cui possono essere se stessi“.
Nella medesima intervista è intervenuto anche Nino Frassica, che ha parlato della sua esperienza in LOL 3. Il comico ha lodato questa esperienza che ha vissuto come un gioco e che per questo l’ha fatto tornare un po’ bambino. Ecco cosa ha detto a Tvblog.it:
“Davvero è un gioco, io sono tornato bambino. Ero il più anziano, forse Luca e Paolo sommandoli erano più vecchi. Un’iniezione di gioventù, mi sento giovane come loro”