Lol: Chi ride è fuori è il nuovo comedy show di Amazon Prime Video di cui da settimane non si è ancora smesso di parlare (se non l’avete ancora visto ecco la recensione no spoiler che vi convincerà a a farlo). Disponibile dal 1°aprile sulla piattaforma streaming video di Amazon, Lol: Chi ride è fuori risponde positivamente a tutte le aspettative che ci eravamo già fatti partecipando alla conferenza stampa, alzandole, se possibile, ancora di più.
10 comici entrano in un teatro e le risate – almeno per noi spettatori comodamente seduti sul divano di casa – sono assicuratissime ( se anche dopo Lol: Chi ride è fuori non volete smettere di ridere, ecco La classifica delle 10 sit-com più divertenti nella storia delle Serie Tv). Anche i più miscredenti e perfino i puristi della risata ammettono infatti di non essere minimamente riusciti a resistere alle doti da ballerino di tip tap di Elio o al seducente sguardo di Posaman. Tra sketch comici e monologhi da stand up comedy, Lol: Chi ride è fuori si porta a casa un clamore meritatissimo e il mezzo polmone che abbiamo sputato a forza di ridere a crepapelle.
Tra i fan già divisi in fazioni, fino agli spettatori più pignoli che si sono accorti di qualche ghigno sfuggito alle telecamere, come spesso accade ogni volta che un programma come Lol: Chi ride è fuori si rivela un clamoroso successo, la domanda del pubblico sorge immediatamente spontanea: Ma sarà tutto vero? Non è che sotto sotto è tutta una montatura? Il primo a rispondere alle accuse è stato proprio Frank Matano, protagonista indiscusso di alcune delle scene più divertenti della prima stagione di Lol: Chi ride è fuori, nonché occhio del ciclone di chi ancora non riesce a credere che sia riuscito ad evitare ogni risata con il solo prodigio della corsa.
Il comico campano si è infatti espresso con un tweet inequivocabile, rispondendo a tutti gli utenti che in questi ultimi giorni hanno riempito la bacheca di Twitter con teorie e opinioni su quanto e se ci fosse qualcosa di vero nel format proposto da Amazon Prime Video.
Ai molti che hanno commentato dicendo: ‘Ammettetelo che avete fatto finta di non sapere chi ci fosse quando siete entrati nel teatro’, Frank risponde:
Abbiamo girato in due giorni. Giorno uno ingresso, cena, giorno dopo gara incubo di sei ore assieme. Spero di aver chiarito
@frankmatano via Twitter
I sei episodi sono quindi il frutto del sapiente montaggio delle 6 ore di gara, dove, come Frank ammette, nessuno sapeva davvero chi sarebbero stati i compagni della gara-incubo a cui si sarebbero sottoposti
Non c’è trucco e non c’è inganno, ma come commenta un utente: “se anche avessero deciso a tavolino il vincitore, è un programma che ti fa fare due risate, mica sono le olimpiadi.”
Alla fine della prima stagione di Lol: Chi ride è fuori, non senza polemiche e non senza i più piccoli dubbi cospirazionisti, possiamo solo ammettere di aver riso come da tempo non ci capitava più: e questa è una verità alla quale non si può sfuggire.