LOL – Chi ride è fuori, Maccio e Ciro commentano il contratto della serie

LOL – Chi ride è fuori 2 ha decretato il suo vincitore. Non è stato semplice, una sfida all’ultima risata tra due comici davvero versatili. I momenti esilaranti sono stati troppi ma solo 5 ci hanno fatto davvero ridere con le lacrime. Non sono mancati alcune critiche soprattutto sulle risate, considerate troppo forzate, di Fedez e Matano. Ma LOL – Chi ride fuori 2 non è finita qui: arriva anche la puntata bonus! Correte a vederla se non volete perdervi ulteriori momenti divertenti dietro le quinte del prodotto Amazon Prime Video. Tra i protagonisti di questa stagione spicca il nome di Maccio Capatonda che dopo la messa in onda della stagione di LOL – Chi ride è fuori 2 è stato intervistato da FanPage parlando del vincitore dello scorso anno: il comico napoletano Ciro Priello. Intervista di cui riportiamo alcuni stralci qua sotto.

Maccio Capatonda e Ciro Priello durante questi mesi hanno condiviso altri palcoscenici e così come Ciro lo scorso anno anche Maccio (e anche tutti i componenti del cast) era legato da un accordo per non divulgare informazioni sulla serie.

“Non avevo detto a nessuno e nemmeno a Ciro che avevo partecipato e non gli avrei potuto parlare nemmeno prima che venisse annunciata la mia partecipazione. Abbiamo fatto anche delle cose insieme nel frattempo, ma io non potevo dirgli assolutamente nulla. LOL è una doppia costipazione: non puoi ridere e non puoi nemmeno dirlo”.

La storia è stata confermata anche da Ciro che reduce dalla sua esperienza sa bene cosa significa dover mantenere l’anonimato dopo la firma del contratto per LOL – Chi ride è fuori.

“Effettivamente è così. Quando l’ho incontrato in ufficio perché dovevamo girare delle cose, io gli avevo detto: “Ma farai LOL? Secondo me vinci tu”. Lui mi ha risposto: “Non ho fatto niente ma pure se lo avessi fatto non te lo potrei proprio dire”.

Lo stesso Maccio Capatonda aveva rilasciato un’altra intervista dove commentava la sua partecipazione al programma, raccontando la sua esperienza e di come abbia dovuto tenere per sé questo piccolo segreto: “Ero contento da cinque mesi, da quando abbiamo registrato la puntata, ma non potevo dirlo a nessuno. Però mi sono rivisto a fatica, con le mani sugli occhi. Sono molto autocritico. Se partecipassi di nuovo al programma, farei tutto diversamente. Sono un ipertimido: non ho mai fatto un solo spettacolo dal vivo nella mia carriera. LOL era un terreno sconosciuto. Un salto nel buio. Un modo per mettermi alla prova. Il momento in cui mi sono sciolto è stato con con Max Angioni vestito da wrester. Gli sono andato dietro, non sapevo cosa volesse fare. Sono sempre stato tesissimo, sotto pressione.“

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