Lost, creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber per la ABC, trasmessa dal 2004 al 2010 per un totale di 6 stagioni, è tra le migliori serie tv di sempre (qui la classifica delle 6 stagioni dalla peggiore alla migliore).
Il finale della serie non ha accontentato tutti (qui la spiegazione), ma in passato Lindelof ha rivelato che il finale doveva essere diverso, eppure l’emittente lo bloccò. Un finale che avrebbe potuto, come riporta CBR, risolvere uno dei più grandi misteri della serie.
Il finale originale di Lost prevedeva un vulcano magico, che avrebbe potuto dare una spiegazione più tangibile al “Fumo Nero”
A rendere Lost un fenomeno televisivo mondiale è stato (anche) il suo intreccio ricco di enigmi, che avvolgono i personaggi, l’isola e la trama. Sin dal primo episodio vediamo la misteriosa presenza di un “mostro” che si rivela come una colonna di fumo nero senziente. Tuttavia, gli sceneggiatori non chiariscono mai il motivo per cui questa entità assume tale forma. Una delle idee del finale originale avrebbe potuto fornire una spiegazione concreta: un vulcano magico.
All’inizio, il cuore dell’isola era rappresentato da un vulcano dormiente, contesto in cui la trasformazione di un potente antagonista in una colonna di fumo nero avrebbe avuto decisamente più senso.
Quando Damon Lindelof e J.J. Abrams si misero al lavoro sul pilot, delinearono i primi episodi della serie. Loro e il team degli sceneggiatori definirono già in questa fase molti elementi emblematici della storia, come il conflitto centrale, la DHARMA Initiative e il movimento dell’isola nel tempo e nello spazio. Tuttavia, il mistero del mostro di fumo rimase volutamente vago. All’inizio, era descritto come un “sistema di sicurezza”, forse frutto di un esperimento scientifico fallito o di una tecnologia avanzata.
In un’intervista, Lindelof e Carlton Cuse rivelarono che l’episodio dedicato al conflitto tra Jacob e l’Uomo in Nero avrebbe dovuto iniziare con il vulcano. Questo elemento sarebbe stato la fonte dei poteri del mostro, rappresentando una sorta di “Monte Fato”. Tuttavia, le limitazioni di budget portarono ABC a bocciare l’idea, costringendo i creatori a sostituire il vulcano con la “grotta del cuore dell’isola”. Mantennero però il conflitto tra luce e oscurità come fulcro tematico.
Nonostante l’idea del vulcano sia stata abbandonata, alcuni elementi sembrano alludere a questa idea. Ci sono riferimenti impliciti a vulcani nell’isola, e il concetto stesso di un cuore pulsante e distruttivo si ritrova nella grotta luminosa. Tuttavia, Lindelof stesso ammise poi che una battaglia finale ambientata in un vulcano avrebbe rischiato di sembrare visivamente poco credibile, specialmente se paragonata a scene epiche della storia del cinema come il duello su Mustafar in Star Wars: La vendetta dei Sith.
Alla fine, Lost ha scelto di mantenere l’ambiguità, trasformando il Fumo Nero in un simbolo del conflitto interiore umano: ciò ha reso il mostro un elemento meno tangibile ma più potente dal punto di vista metaforico. Tu cosa ne pensi? Intanto ti lasciamo con altri dubbi risolti grazie alla nostra guida: Lost for Dummies.