John Locke e Jack Shephard.
Il primo, sospeso nell’aulica convinzione che qualcosa possa accadere, è l’uomo che con la fede genera le condizioni perché quel qualcosa accada davvero.
Il secondo è l’uomo della ragione, incapace di ammettere l’esistenza di un’ignota legge dominante nel mistico universo di Lost.
Non tutti sanno che il confronto tra i due pilastri idealmente opposti di Lost si è ironicamente riprodotto in un’incidente sul set tra Terry O’Quinn e Matthew Fox, nel lontano 2009.
Durante le riprese dell’ultima stagione, infatti, i due attori si sono trovati alle prese con una scena di combattimento (l’episodio “La Fine”, 6×17 della serie) che li vedeva protagonisti, la quale ha seriamente rischiato di avere un esito drammatico.
Come ben ricordiamo, il personaggio di Locke viene ucciso.
L’Uomo in Nero approfitterà dell’evento prendendo le sembianze di quest’ultimo, e attraverso un’elaborata macchinazione riuscirà a diventare mortale.
Caratteristica che avrebbe permesso alla nemesi di Jacob di lasciare finalmente l’isola, compiendo il suo principale obiettivo.
La scena in questione è quella che vede Jack intento a fermare l’Uomo in Nero durante il tentativo di evasione.
Per le riprese fu previsto l’utilizzo di un coltello a lama retrattile, con il quale Terry O’Quinn avrebbe dovuto colpire Matthew Fox sul fianco, all’altezza dell’addome.
La sequenza di scene prevedeva, tuttavia, una serie di primi piani sull’arma contesa dai due, i quali avrebbero svelato lo scarso realismo offerto da una finta lama.
Fu così deciso di alternare un vero coltello a quello “finto”, utilizzando quest’ultimo solo per la pugnalata.
Non andò esattamente così.
Le lame furono accidentalmente scambiate, e Terry O’Quinn finì per pugnalare Matthew Fox.
Fortunatamente, al coltello fu smussata la punta per garantire maggiore sicurezza sul set.
Accorgimento che da solo non sarebbe bastato, se gli addetti ai lavori non avessero munito il protagonista di Lost con un’imbottitura al kevlar, poiché per quanto retrattile la finta lama avrebbe comunque provocato dolore all’impatto.
Tutte le precauzioni adottate evitarono alla lama di perforare la pelle di Matthew, il quale rimediò però una brutta contusione al fianco.
Una fortuna nella sfortuna, se consideriamo che in principio l’idea era quella di non utilizzare alcuna imbottitura per le riprese.
Allora sì che sarebbe stata realmente “La fine”.