Lost. Si parla ancora di Lost. Se ne parla di nuovo perché in questo periodo sta vivendo una seconda gioventù grazie a Netflix.
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A parlarne è Akinnuoye-Agbaje, interprete di Mr. Eko all’interno di Lost. Un personaggio particolare verso il quale è inevitabile provare più di un rimpianto, visto che all’inizio la sua storyline era stata strutturata diversamente. Non che sia stata soddisfacente nella sua globalità (e soprattutto, con una straordinaria conclusione), ma Mr. Eko era stato pensato per un percorso più lungo, ancora più stratificato. Secondo alcune indiscrezioni, sembra che fosse stato lo stesso attore di chiedere di poter lasciare la serie per via di una certa insofferenza legata alla necessità di dover stare a lungo alle Hawaii.
In ogni caso, Akinnuoye-Agbaje dispensa oggi parole d’affetto nei confronti della serie.
L’attore, intervistato da Comicbook, ha espresso una certa gratitudine nei confronti della serie. E nei confronti di Netflix, visto che il network sta puntando forte sulla serie a quattordici anni dalla messa in onda dello splendido finale. Queste le sue dichiarazioni principali, riportate nei giorni scorsi.
“Lost stata introdotta a un nuovo pubblico, a una nuova generazione, il che è fantastico, perché spesso me ne dimentico completamente. A volte penso alle mie scene con Mr. Eko e realizzo che un nuovo pubblico le sta guardando di nuovo. Questo accade anche quando vado in altri Paesi, dove stanno scoprendo la serie per la prima volta. È meraviglioso. È per questo che facciamo questo lavoro: vogliamo che le persone vedano ciò che abbiamo creato. E grazie a Netflix per aver rimesso Lost in circolazione”.
Insomma, parole al miele dopo le difficoltà incontrate negli anni in cui era impegnato con la produzione. Con una convinzione, radicata nella mente di tutti i fan: Lost, dopo vent’anni, ha ancora moltissimo da raccontare. Anche ai più giovani.
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