Love, Victor, la serie tv spin-off del film di successo Love, Simon, è tornata oggi sulla piattaforma di streaming Disney+ con il primo episodio dell’attesissima seconda stagione. Dopo aver attraversato un viaggio alla scoperta di se stesso nella prima stagione, ora Victor nei nuovi episodi dovrà gestire le conseguenze di essere un atleta dichiaratamente gay. Ad aiutarlo ad affrontare la sua famiglia e i pregiudizi ci sarà però il suo ragazzo Benji che potrà finalmente frequentare alla luce del sole. La seconda stagione di Love, Victor è una delle novità più attese di questo mese del servizio di streaming della Disney. L’arrivo della serie coincide con il Pride Month, il mese nel quale si celebra la comunità LGBTQ, e siamo sicuri che questa serie saprà, come molte altre, sensibilizzare sul tema dell’omosessualità. È per questo che lascia ancora più stupiti il fatto che l’attore protagonista, Michael Cimino, abbia ricevuto molti insulti per aver accettato il ruolo di Victor sia da diversi omofobi che da alcuni membri dalla comunità LGBTQ.
È stato proprio l’attore protagonista di Love, Victor a raccontarlo in un’intervista rilasciata in occasione del lancio della seconda stagione.
Michael Cimino e George Sear, il co-protagonista che nella serie veste i panni di Benji, hanno fatto una chiacchierata con i giornalisti di Attitude per parlare dei loro personaggi. Cimino ha quindi raccontato dell’odio che ha ricevuto, quando ha deciso di accettare il ruolo di Victor. L’attore ventunenne ha detto che era ben consapevole del fatto che molte persone gli avrebbero rivolto degli insulti omofobi. Ma lui è rimasto molto sorpreso, quando sono stati gli stessi membri della sua famiglia a cercare di dissuaderlo dall’interpretare il ruolo di un ragazzo gay. Ha detto infatti:
“Ho ricevuto alcuni commenti omofobi, mi aspettavo che accadesse. Ma non me lo aspettavo dai membri della mia stessa famiglia. Alcune di queste persone si sono avvicinate dicendomi: “Eri così figo, ora sei così gay”. Lo attribuisco all’ignoranza. Non c’è niente di sbagliato nell’essere gay. Quell’ignoranza è spesso qualcosa che è stata trasmessa dalle generazioni precedenti”.
Michael Cimino ha anche rivelato che molte persone, che fanno parte della sua vita, hanno cercato di dissuaderlo dall’interpretare questo ruolo perché, secondo loro, non sarebbe riuscito a distaccarsi dal personaggio e tutti avrebbero pensato che anche lui fosse gay. Il ragazzo però ha ignorato questi avvertimenti ed è contento di essere entrato nel cast di Love, Victor. Ha raccontato nell’intervista:
“Mi è stato consigliato di non interpretare ruoli gay, specialmente per il primo ruolo importante. “Tutti penseranno che sei gay” o “Non sarai in grado di fare altro”, “Non sarai mai in grado di costruire una base di fan”. Ma io non sono un uomo ‘maschile’ tradizionale, quindi mi costringerei ad essere qualcosa che non sono. Qui sto interpretando un ruolo gay che potrebbe non essere considerato maschile in un’idea obsoleta di cosa sia la mascolinità.”
Se la sua famiglia e i suoi amici non lo hanno appoggiato, anche molti membri della comunità LGBTQ lo hanno molto criticato. Dato che Michael Cimino si identifica come etero, molti utenti in rete si sono scagliati contro la scelta di affidare il personaggio dell’omosessuale Victor a un ragazzo etero. In questo periodo è nato infatti un dibattito riguardo quanto sia corretto che un attore estraneo alla comunità LGBTQ interpreti un personaggio che fa parte di quella comunità. Anche Ewan McGregor è stato di recente oggetto di diverse critiche per aver vestito i panni dello stilista Halston nell’omonima serie. Nel caso di Michael Cimino però gli utenti non si sono limitati a criticarlo, ma hanno spesso e volentieri superato il limite rivolgendogli delle minacce di morte. L’attore ha detto:
“Ho sicuramente ricevuto alcune critiche dalla comunità LGBT per aver interpretato il ruolo… ho ricevuto minacce di morte, il che è orribile. Ma lo show è importante per me. I messaggi di odio… quando sono entrato nel cast sapevo che sarebbe successo, indipendentemente da quanto fossi bravo. Ma ci sono alcuni attori etero che interpretano personaggi gay, che si occupano di sostenere i diritti LGBT mentre promuovono il loro progetto, ma una volta che hanno finito, un anno dopo, hanno dimenticato tutto. Non è così che si diventa un alleato, non è così che si sostengono i diritti LGBT. Se non sei un vero alleato, allora cosa stai facendo?È un onore interpretare Victor e una grande responsabilità. Sono entrato con il puro intento di rappresentarlo correttamente. Mi sono tenuto a uno standard davvero elevato per assicurarmi che tutti coloro che attraversavano questa storia si sentissero rappresentati dallo spettacolo.”
Cimino ha riconosciuto che ci sono molti attori che vestono i panni di personaggi omosessuali e che fingono di essere alleati della comunità LGBTQ solo per sponsorizzare il loro lavoro, ma che al termine delle riprese smettono di sostenere la causa. Lui al contrario ha detto di essersi impegnato molto affinchè la sua interpretazione di Victor fosse convincente. Lui voleva infatti dare alla comunità un personaggio in cui rispecchiarsi ed essere un buon alleato. Se Cimino ha quindi dovuto affrontare l’odio in rete e i pregiudizi della sua famiglia, per il co-protagonista invece entrare nel cast di Love, Victor è stata un’esperienza decisamente più positiva ed esaltante.
George Sear ha detto che interpretare Benji gli ha dato la possibilità di diventare un vero alleato della comunità LGBTQ.
L’attore ha affermato che adora vestire i panni di Benji e che ha cercato in ogni modo di onorare al meglio la grande responsabilità che gli è stata data. Ma soprattutto la serie tv gli ha permesso di crescere e guardare a questo tema con una mente più aperta. Ha affermato: “Ho cambiato opinione. Ho diversi amici molto religiosi che hanno cambiato la loro prospettiva sulle cose grazie alla serie”.