Tom Ellis è più attivo che mai: da quando è tornato a lavorare a Lucifer non fa altro che trovarsi al centro di notizie (e polemiche)!
Qualche settimana fa l’interprete di Lucifer Morningstar era stato coinvolto nella bufera di critiche alla moglie Meaghan Oppenheimer (leggi qui i dettagli), questa volta è lui il primo ad attaccare.
Il suo bersaglio è niente popò di meno che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la sua positività al COVID-19.
Tom Ellis spiega tramite un post sul suo profilo di Instagram (con parole non particolarmente carine) le condizioni e soprattutto le attenzioni con cui lui e i suoi colleghi vivono il set.
Dispositivi di sicurezza, social distance e tamponi per la prevenzione di una nuova ondata di COVID-19.
Ecco il post in questione:
“Questo è quello che dobbiamo indossare sul set di Lucifer per poter tornare a lavorare nel modo più sicuro possibile durante questa pandemia.
Facciamo test tutti i giorni e teniamo la distanza sociale.
Siccome a molte persone piace ricordarmi che sono solo un’attore mi chiedo perchè il Presidente, che è a capo di ogni cosa, non tiene le stesse, se non maggiori, precauzioni?”
Non è un post che polemizza sulle difficoltà di lavorare sul set di Lucifer in queste condizioni (che non sono sicuramente agevoli), ma piuttosto è un’aspra critica a Donald Trump che, in quanto persona più importante degli Stati Uniti, non è stato in grado di proteggersi dal virus.
L’attore di Lucifer non si è fatto problemi a dichiarare la sua disapprovazione sui social e i commenti che si leggono sotto al post sono tutti a suo favore.
Come è facile immaginare, il cast di Lucifer non è l’unico a dover mantenere questo rigido stile di lavoro, un esempio è il set di This Is Us che viene mostrato nelle storie di Mandy Moore e colleghi (leggi qui), ma ricordiamo sempre che tutto queste serve per proteggere la comunità.
Tom Ellis chiede dov’è il dovere civico di Trump quando si sposta senza dispositivi di protezione riuscendo a contrarre il virus.