Quando nel 2018 Fox ha annunciato che la terza stagione di Lucifer sarebbe stata l’ultima, a essere sconvolti dalla notizia non sono stati soltanto i fan della serie, ma anche lo stesso cast e il team creativo.
In un arco di tempo brevissimo gli spettatori della serie hanno dato vita a una vera e propria sommossa online nei confronti di Fox, per provare a convincere il network a rivalutare la sua decisione e a concedere un’altra chance a Lucifer. Notando che tutti gli sforzi erano inutili, tuttavia, hanno provato a spingere altre piattaforme streaming a “salvare” la tanto amata serie che ci parla di Lucifer Morningstar.
Alla cosiddetta “campagna di salvataggio” non hanno partecipato soltanto gli spettatori della serie, ma anche gli attori che hanno prestato il volto ai personaggi. Tom Ellis, che è appunto il protagonista, si è battuto in prima linea per salvare la serie. A tirare fuori Lucifer dal baratro ci ha poi pensato Netflix, che le ha ridato vita e ci ha dato modo di avere altre stagioni.
In occasione del rilascio della quinta stagione di Lucifer (qui la nostra recensione generale), Tom Ellis è stato intervistato da The Guardian. È stato dunque proprio recentemente che ha confessato di essersi davvero battuto pur di far continuare la serie. L’attore ha dichiarato di essere andato contro tutto e tutti, pur di non arrendersi, e ha più volte chiesto ai fan di fare altrettanto.
Si è trattato di un periodo strano, perché mi stavo mettendo in gioco andando contro il mio buon senso. Persino contro i consigli di alcuni membri del mio team. Tutti continuavano a dirmi “È molto, molto improbabile che accada.” Ed io rispondevo “Quindi state dicendo che c’è una possibilità?”
Che dire? È stato sicuramente molto rischioso per la carriera del nostro Diavolo, ma la battaglia che ha dovuto affrontare ha sicuramente dato i suoi frutti. Se i fan avessero agito da soli, senza avere il sostegno dei membri del cast, probabilmente non sarebbero riusciti nella loro impresa.
Ma, in fin dei conti, tutto è bene quel che finisce bene.