Conosciuto principalmente per il suo ruolo nella celebre SKAM Italia (qui la classifica dei cinque migliori personaggi), Ludovico Tersigni è recentemente stato intervistato da Vanity Fair in occasione della pubblicazione del suo primo libro. Ha ammesso di non aver mai rivelato a nessuno di questa sua passione, che però ultimamente ha deciso di coltivare. Parlando della sua creazione, Ci vediamo oltre l’orizzonte, ha detto: “Ho avuto per la prima volta la percezione di che cosa significa mettere nell’immenso oceano della letteratura una nuova goccia, ed è stata una sensazione assurda. Adesso, insieme ad Alda Merini, Il più grande uomo scimmia del Pleistocene e Il cavaliere inesistente, in libreria c’è anche un posto per quello che ho scritto io”
Ludovico Tersigni ha scritto il suo primo romanzo
Per quanto riguarda le tematiche affrontate, l’attore ha detto di aver parlando anche del rapporto che ha con la sua carriera. Quest’ultima, se da una parte è sempre stata stancante, dall’altra gli ha ovviamente permesso di vivere molte esperienze. Riportiamo qui alcuni stralci dell’intervista:
Cosa pensa di aver affrontato in questo libro?
“Il rapporto con la mia carriera, che per alcuni versi è stata stancante nonostante mi ritenga molto fortunato per le esperienze che ho vissuto. Grazie al mio lavoro ho conosciuto persone incredibili che mi hanno cambiato la vita e mi hanno dato l’opportunità di aprire completamente il paracadute del pensiero, ma dal punto di vista dell’impegno e della fama è stato complicato”
Ludovico Tersigni ha inoltre raccontato di essere stato lontano dai social per un po’, e di essere tornato su Instagram dopo ben tre anni.
Che cosa l’ha portata a tornare su Instagram dopo tre anni?
“Il fatto di aver perso molti legami sociali e lavorativi che volevo continuare a coltivare. Attori come Luca Marinelli ed Elio Germano sono abbastanza strutturati da poterne fare a meno, ma io ancora no. I giovani hanno bisogno di pubblicità, e Instagram è proprio questo”
A cosa pensa di aver rinunciato per fare il suo lavoro?
“A tutte quelle cose e a quei percorsi che è giusto intraprendere entro una certa età. Penso ai viaggi e, soprattutto, allo sport. Da ragazzino giocavo a pallavolo e facevo atletica leggera: mi piaceva andare al palazzetto e allenarmi con i miei compagni di squadra, senza contare che avevo un bellissimo rapporto con il mio allenatore che è riuscito a insegnarmi con due parole e un paio di sguardi cose che mi porto ancora dentro”
L’attore ha specificato che, diversamente da quanto molti hanno affermato, è stato lui a rifiutare di condurre un’altra edizione di X Factor (qui le nostre pagelle dell’edizione 2023). A tal proposito, Ludovico Tersigni ha affermato:
Per mesi molti giornali scrivevano che era stato il programma a non confermarla: perché ha aspettato tanto per dire come stavano i fatti?
“Ho fatto tesoro di quel silenzio perché penso che certe cose è bene che le sappia tu: non mi interessava quello che dicevano gli altri perché so quello che ho fatto: X Factor è stata una grandissima opportunità di crescita oltre che una preziosa palestra di vita che mi ha messo nella condizione di dover dare tutto e di fare del mio meglio. C’è solo gratitudine da parte mia per quello che ho trovato. Mi sono trovato benissimo”
Perché, allora, ha scelto di non accettare di condurre un’altra edizione?
“Perché non l’avrei potuto fare come avrei voluto: ero stanco, e sapevo che non avrei dato il massimo. Non accettando ho evitato di fare una figuraccia e ho salvato la mia prestazione professionale, perché alla seconda volta sapevo che non sarei andato bene come alla prima. Penso ancora di aver fatto la scelta giusta, e spero in futuro di non pentirmi di non aver colto quell’opportunità. Non facendolo, ho aperto un’altra porta che altrimenti non sarebbe esistita. Una porta che mi ha permesso di mostrare tutto affinché tutti abbiano un quadro completo e non parziale di me”